Dramma nell'hockey Smette per stare accanto alla moglie malata

bfi

29.12.2022

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Il nome di Rhett Rakhshani sta facendo il giro del mondo dell'hockey: l'americano ha infatti rinunciato alla carriera professionale per stare accanto alla moglie, malata di cancro, e alle tre figlie. 

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Dieci giorni prima di Natale, i Grizzlies Wolfsburg hanno annunciato la rescissione del contratto dell'attaccante statunitense con effetto immediato, e il motivo non potrebbe essere più triste.

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La moglie del 34enne, Shar (31 anni) ha ricevuto la devastante diagnosi di cancro terminale alla fine di novembre. Non avendo tempo da perdere, il 34enne ha deciso di porre fine alla sua carriera per stare accanto alla moglie durante il trattamento in una clinica oncologica specializzata nel sud della California, dov'è nato.

Il messaggio del cugino, la solidarietà di molti

Pochi giorni dopo le sue dimissioni, il cugino ha lanciato un accorato appello sulla piattaforma Gofundme.

«Come moglie e madre amorevole, e con un marito ora disoccupato, la battaglia in salita contro un cancro terminale e aggressivo diventa ancora più difficile. Con le rigide restrizioni dietetiche, le prossime costose spese mediche e le spese di viaggio impreviste, Shar e Rhett hanno bisogno di tutto il sostegno possibile per garantire che Shar riceva le migliori cure possibili», ha scritto il cugino.

Il messaggio del cugino, nel frattempo, non è rimasto inascoltato: la famiglia sta infatti ricevendo un'enorme solidarietà, avendo già raccolto 168mila dollari da ben 1400 persone in pochi giorni.

Tra questi c'è anche l'attaccante dell'HC Davos Dennis Rasmussen, che in passato ha giocato con Rakhshani nei Växjö Lakers. Anche altri grandi dell'hockey su ghiaccio come Sebastian Dahm, Paul Stastny e Ray Bourque hanno espresso la loro simpatia alla famiglia di Rakhshani.