L'Ambrì torna in pista Conz: «Una lunga pausa positiva per la testa, meno per il fisico»

swisstxt - fon

7.1.2022

Benjamin Conz non vede l'ora di ricominciare a giocare.
Benjamin Conz non vede l'ora di ricominciare a giocare.
Keystone

L'Ambrì Piotta si appresta a tornare in pista dopo una lunga pausa forzata.

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Con la trasferta di venerdì sera a Les Vernets di Ginevra l'Ambrì Piotta metterà finalmente fine ad un'interminabile pausa durata di quasi un mese. L'ultima uscita ufficiale dei ragazzi di Luca Cereda risale infatti all'11 dicembre, quando all'indomani del derby perso fra le mura amiche si imposero per 4-1 sul ghiaccio dell'Ajoie a Porrentruy. Da quel sabato sera in poi, tra quarantena propria e quarantene degli avversari, i leventinesi non hanno più potuto giocare.

«Alla testa questa lunga interruzione non può che aver fatto bene - ha spiegato il portiere Benjamin Conz ai microfoni dei colleghi della RSI - ma per il fisico direi invece il contrario. Nel senso che una pausa forzata ti spezza il ritmo, c'è un calo di adrenalina, e questo se non è programmato può rivelarsi dannoso».

Mente fresca ma un fisico appesantito? Per farsi trovare pronti da subito, nelle ultime settimane i biancoblù non hanno certo sonnecchiato all'ombra dell'albero di Natale... «Una volta usciti dalla quarantena siamo andati tutti in sala pesi, dove abbiamo messo l'accento sulla forza per essere pronti per tornare sul ghiaccio e per la prima partita», ha spiegato Benji.

«L'esplosione dei casi di coronavirus? Per noi non credo che cambi molto, ovviamente dovremo essere più flessibili, ma se non sbaglio non è la prima stagione nella quale viviamo una situazione del genere. Siamo tutti professionisti dello sport e l'imprevisto è una forte componente del nostro lavoro. Dobbiamo restare concentrati al cento per cento, con o senza COVID», ha infine concluso l'estremo difensore leventinese.