Da vedere Il gigante del Congo che sta facendo impazzire gli amanti della pallamano

bfi

20.1.2021

Gauthier Mvumbi Thierry in procinto di siglare una delle sue quattro reti della serata
Gauthier Mvumbi Thierry in procinto di siglare una delle sue quattro reti della serata
Keystone

È il gigantesco pivot della Repubblica Democratica del Congo la nuova star dei mondiali di pallamano. 

Mondiali di pallamano in Egitto, ai quali partecipa anche la Nazionale svizzera che proprio oggi affronterà l'Islanda dopo la vittoria fatta segnare contro l'Austria e due sconfitte patite al cospetto di Norvegia e Francia.

Ed è proprio francese che parla Gauthier Mvumbi, il vero idolo di questo Mondiali.

Il ragazzone di 26 anni pesa 110 kg sta dimostrando di saperci davvero fare con la pallamano. Gauthier Mvumbi gioca pivot nella Repubblica Democratica del Congo e, all'esordio contro l'Argentina, è riuscito a segnare ben quattro gol.

Secondo il sito dell'IHF (International Handball Federation) Mvumbi è alto 1,92 cm e pesa 110 kg, anche se la certezza non è assoluta. Gauthier Mvumbi ha giocato solo 11 minuti contro l'Argentina mettendo a segno quattro gol; reti che non servite però ad evitare la sconfitta al suo Congo, battuto con il punteggio di 28-22.

Contro la Danimarca il gigante ha messo a segno altre 4 reti in 14 minuti, e nella sfida da dentro o fuori di martedì, alla fine persa contro il Bahrein, Mvumbi ha trascinato i suoi con 5 reti in appena 9 minuti di gioco.

Le super prestazioni del pivot 26enne non sono passate inosservate, nemmeno agli occhi di Shaquille O'Neal, a cui molti hanno paragonato Mvumbi: «Dicono che sei lo Shaq della pallamano a squadre, cosa sta succedendo?» le parole della leggenda dell'NBA sui social.

Nonostante la sconfitta della sua Nazionale contro il Bahrain Mvumbi ha ricevuto il premio di miglior giocatore dell'incontro.
Nonostante la sconfitta della sua Nazionale contro il Bahrain Mvumbi ha ricevuto il premio di miglior giocatore dell'incontro.
Keystone

Chi è Gauthier Mvumbi

Gauthier Mvumbi è nato nel 1994 a Chartres, in Francia, da genitori congolesi ed è cresciuto alla Creteil Handball Academy, giocando con alcuni giocatori arrivati poi in nazionale francese.

Lo scorso agosto ha firmato con un club transalpino di quarta divisione, il Dreux AC, venendo poi convocato dal Congo per il primo mondiale in carriera: «Non avrei mai pensato di vivere una esperienza simile, quindi devo sfruttare questa occasione al meglio. Il mio obiettivo è divertirmi, devo dare davvero il massimo».

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