Dopo 14 anni di attesa, il pubblico di Adelboden è tornato a festeggiare un successo svizzero nel gigante sul Chuenisbärgli.
A far impazzire di gioia i 15'000 scatenati spettatori assiepati sulle tribune, e a succedere nell'albo d'oro rossocrociato a Marc Berthod, è stato Marco Odermatt, trionfatore con di vantaggio 0"48 sull'austriaco Manuel Feller e di 0"54 sul francese Alexis Pinturault, vincitore delle ultime due edizioni.
Il 24enne nidvaldese, già in testa dopo la prima manche, ha così consolidato la sua leadership sia nella generale di Coppa del Mondo, sia nella classifica di specialità.
«Difficile da dire, molto e niente»: queste le prime parole di Odermatt dopo la vittoria. Dichiarazioni soffocate dal suono dei campanacci e dalle urla del pubblico. «Per me questa vittoria è molto importante. Se vinci qui pensi poi che tutto sia possibile. È un'iniezione di fiducia», ha sottolineato il 24enne.
«Vincere la prova di casa è una cosa speciale», ha aggiunto Odermatt, precisando di essere rimasto concentrato sia ieri che oggi e aver evitato di farsi distrarre dal resto e dagli altri.
A completare una splendida giornata per i colori svizzeri sono arrivati anche il quarto posto di Justin Murisier, staccato di 1"77" da Odermatt, e l'ottava piazza di Loïc Meillard (1"95). Gino Caviezel è risalito di sei posizioni nella seconda manche e si è piazzato 11o (+3"27). A punti sono andati pure Cédric Noger (22o a 4"54) e Daniele Sette (27o a 4"95).