Arabia Saudita Missili da Yemen: il Gran premio di Formula 1 si farà

SDA

26.3.2022 - 13:02

Il deposito petrolifero in fiamme a Gedda dopo l'attacco missilistico dei ribelli yemeniti Huthi.
Il deposito petrolifero in fiamme a Gedda dopo l'attacco missilistico dei ribelli yemeniti Huthi.
Keystone

Il Gran Premio di F1 in Aurabia Saudita si farà come previsto: lo hanno ribadito oggi la Formula 1 e la Federazione internazionale dell'Automobile (FIA), dopo l'attacco missilistico di ieri dei ribelli yemeniti Huthi a un sito petrolifero vicino al circuito di Gedda.

Keystone-SDA

«A seguito dell'incidente di ieri a Gedda, si sono tenute lunghe discussioni tra le parti interessate, le autorità governative saudite e le agenzie responsabili della sicurezza che hanno dato garanzie complete e dettagliate sulla sicurezza dell'evento», scrivono in una nota il promotore della Formula 1 e la FIA.

«Tutte le parti interessate hanno concordato di mantenere un dialogo chiaro e aperto durante l'evento (che inizia oggi con le prove e dura fino a domenica) e in futuro», si legge ancora nella nota.

L'attacco missilistico a un sito petrolifero della Aramco a Gedda, poco lontano dal circuito di Formula 1, è stato rivendicato dai ribelli Huthi alla vigilia del settimo anniversario dall'intervento della coalizione militare guidata da Riyadh nello Yemen per sostenere il governo contro i ribelli sostenuti dall'Iran.

In risposta agli attacchi di ieri, la coalizione guidata da Riyadh ha effettuato attacchi aerei in Yemen «contro fonti di minaccia a Sanaa e Hodeidah», ha twittato l'agenzia di stampa ufficiale Spa.

«L'operazione militare proseguirà fino al raggiungimento dei suoi obiettivi», ha aggiunto l'agenzia sul social network durante la notte, citando la coalizione.