Tutte le notizie più importanti della giornata olimpica di sabato.
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Curling: seconda vittoria per Perret-Rios
Dopo la sconfitta subita in mattinata Jenny Perret e Martin Rios hanno colto il secondo successo sul ghiaccio di Pechino.
Costretti a vincere per continuare a sperare di qualificarsi per la prossima fase della competizione, la coppia elvetica ha sconfitto con un perentorio 11-3 la Cechia.
I prossimi appuntamenti del duo rossocrociato sono in programma domenica alle 7:05, ora svizzera, quando sfideranno l'Australia e alle 13:05 gli Stati Uniti.
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Gobbe: Tadè eliminato dopo la prima run della finale
Si è conclusa dopo la prima run la finale olimpica delle gobbe per Marco Tadè. Qualificatosi per l'atto conclusivo con il ventesimo e ultimo posto utile, il ticinese ha chiuso la propria prova in 18esima posizione con il punteggio di 74,71, suo miglior risultato delle tre prestazioni offerte in Cina.
Il 26enne aveva staccato il biglietto dell'ultimo atto grazie al punteggio ottenuto nella prima run svoltasi giovedì (74,48).
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Biathlon: primo diploma olimpico per la Svizzera
La Norvegia ha centrato il secondo oro a Beijing 2022, imponendosi nella staffetta 4x6km mista, prova d'apertura per il biathlon. Sul podio sono salite anche la Francia e gli atleti russi.
La Svizzera, con il quartetto formato da Amy Baserga, Lena Haecki, Benjamin Weger e Sebastian Stalder, ha conquistato un diploma, piazzandosi ottava.
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La prima medaglia d'oro di Pechino 2022 va alla Norvegia
Il primo titolo olimpico di Pechino 2022 è andato alla Norvegia. A conquistarlo è stata Therese Johaug, che ha dominato lo skiathlon femminile, chiudendo i 15km con il tempo di 44'13"7.
Sulle nevi di Zhangjiakou la 33enne ha trionfato davanti alla russa Natalia Nepryaeva e all'austriaca Teresa Stadlober, mettendo così in bacheca la sua seconda medaglia d'oro ai Giochi, la prima a livello individuale.
Le due svizzere in gara non sono riuscite a creare sorprese: Nadja Kaelin si è classificata 21esima, mentre Lydia Hiernickel ha concluso la prova in 35esima posizione.
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Slopestyle: Ariane Burri in finale!
La lucernese Ariane Burri ha staccato il biglietto per la finale di snowboard slopestyle classificandosi al 12esimo posto nelle qualificazioni.
Dopo una caduta nella prima run, la 21enne nella seconda ha ottenuto 65,55 punti. Eliminata Bianca Gisler, 20esima.
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Hockey: Simion e Malgin i isolamento, rientrano Müller e Mottet
Dopo i primi test effettuati all'arrivo a Pechino 5 esiti erano risultati incerti. Un secondo test ha quindi evidenziato 2 casi accertati, quelli di Dario Simion e Denis Malgin, costretti all'isolamento.
Possono invece tornare a partecipare regolarmente agli allenamenti in quanto negativi Mirco Müller e Killian Mottet, nonché Christian Wohlwend.
I responsabili di Swiss Ice Hockey e Swiss Olympic continueranno a monitorare e valutare la situazione decidendo i prossimi passi in base all'evoluzione e ai risultati di ulteriori test.
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Salto: buona prova degli elvetici nelle qualificazioni
I quattro svizzeri hanno offerto una buona prova di squadra nelle qualificazioni in vista del concorso dal piccolo trampolino, staccando tutti il biglietto per la finale.
A Zhangjiakou il migliore dei rossocrociati è stato Gregor Deschwanden (106,4 punti), piazzatosi settimo, mentre Simon Ammann si è classificato 12esimo (100,4). Killian Peier e Dominik Peter hanno invece chiuso rispettivamente al 20o (92,8) e al 25o posto (88,9).
Il miglior balzo di giornata lo ha fatto il norvegese Marius Lindvik (116,7 punti), che ha preceduto il connazionale Robert Johansson (116,6).
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Discesa: annullato il terzo allenamento per il forte vento
Il terzo allenamento in vista della discesa maschile in programma domenica è stato annullato a causa del vento.
La decisione è stata presa dopo che erano scesi già tre corridori, con il favorito norvegese Aleksander Kilde che aveva nettamente staccato il campione olimpico del 2014 Matthias Mayer (+2"85).
Beat Feuz avrebbe dovuto scendere con il pettorale numero 5.
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Curling: la coppia Perret-Rios non ingrana
La strada si fa sempre più proibitiva per Jenny Perret e Martin Rios alle Olimpiadi di Pechino.
Contro la Svezia i rossocrociati hanno alzato bandiera bianca già sul finire del setimo end, subendo la quarta sconfitta in cinque partite. Quando mancano quattro incontri al termine del round robin, gli elvetici sono penultimi in classifica.
Il duo bernese è stato molto più impreciso dei rivali, commettendo alcuni errori grossolani ad immagine di quello clamoroso alla fine del quinto end. Sotto per 6-1 e con 4 pietre contro piazzate, hanno infine riconosciuto la vittoria agli avversari.