La ciclista svizzera ha necessitato di un po' di tempo extra per capire di essere stata la seconda atleta più veloce della cronometro olimpica.
«Ci ho messo un po' a capire che avevo vinto l'argento», ha confessato Marlen Reusser, seconda nella cronometro olimpica.
«Inizialmente pensavo di essere giunta quarta, poi terza. Se avessi aspettato ancora 30 minuti forse avrei conquistato il primo posto...», ha scherzato la bernese.
«Sono cosciente dell'aiuto e della fiducia che mi hanno dato diverse persone, tra cui l'allenatore della Nazionale e il mio coach Marcello Albasini. Averli potuti ripagare mi commuove fino alle lacrime».
«Sono felice anche per quelli che hanno messo la sveglia alle 4h00: non lo hanno fatto per niente», ha concluso ridendo la ciclista di Jegenstorf.