La ginnasta sangallese ha deciso di chiudere la carriera dopo oltre 20 anni di competizione e tre partecipazioni alle Olimpiadi.
Giulia Steingruber ha deciso di mettere fine alla sua carriera agonistica. La 27enne sangallese lo ha annunciato in conferenza stampa a Gossau.
Nella sua lunga carriera, la punta di diamante della ginnastica artistica rossocrociata ha messo in bacheca un bronzo olimpico (2016) e uno mondiale (2017) entrambi al volteggio, oltre a 6 titoli continentali (10 medaglie), due ori ai Giochi Europei e dieci successi in Coppa del Mondo (23).
Ai Giochi di Tokyo si è qualificata per la finale del concorso completo chiudendo al 15esimo posto, mentre ha mancato quella al volteggio.
«La mia testa e il mio fisico sono stanchi»
«Ho potuto praticare questo bellissimo sport per oltre 20 anni. Chi lo avrebbe mai pensato di poter partecipare a tre Olimpiadi. Ora però la mia testa e il mio fisico sono stanchi», così ha iniziato la sua ultima conferenza stampa da atleta Giulia Steigruber, confermando la sua volontà di chiudere la carriera.
«Gli ultimi cinque anni sono stati duri - ha proseguito la 27enne - dopo le Olimpiadi del 2016 ho vissuto un ottovolante di emozioni. Prima l'operazione al piede nel 2017, subita un mese dopo la morte di mia sorella, un anno dopo mi sono rotta il legamento crociato poco prima dell'Europeo e poi, come tutti sapete, è arrivata la pandemia».
«Non potevo finire prima delle Olimpiadi»
«Ho pensato al ritiro per molto tempo. Già lo scorso anno durante i primi mesi della pandemia. Tuttavia, non potevo accettare l'idea di smettere prima delle Olimpiadi. Per me è stato molto importante poter tornare a respirare un ultima volta l'aria dei Giochi olimpici. Al termine delle gare mi sono sentita in pace con la ginnastica. Chiudere con un'esperienza simile è stato davvero fantastico, dopodiché mi sono resa conto molto velocemente che era giunto il momento di dire basta in modo definitivo», ha poi spiegato la sangallese.