Il tennista elvetico si è qualificato per il secondo turno del torneo di Wimbledon dopo il forfait di Adrian Mannarino, arrivato al termine del quarto set. Al prossimo stadio della competizione il renano dovrà vedersela con Richard Gasquet, un altro francese. Dopo quanto fatto dalla Nazionale svizzera di calcio contro Mbappé e compagni, per passare il turno il buon Roger potrebbe prendere spunto da Sommer e colleghi.
Un altro derby Svizzera-Francia in pochi giorni. Dopo lo scontro agli ottavi di finale fra rossocrociati e galletti agli Europei di calcio e "la vittoria" di Roger Federer sull'erba di Wimbledon ai danni di Adrian Mannarino, il tennista renano dovrà vedersela di nuovo contro un atleta transalpino.
Al secondo turno del torneo londinese King Roger incrocerà infatti la racchetta con Richard Gasquet (ATP 56). Il basilese si è detto convinto di poter alzare il suo livello tennistico, così da migliorare partita dopo partita. Oltre a ciò, in questo periodo gli svizzeri sembrano possedere un'arma speciale per dare fastidio ai francesi. Giovedì, i due veterani del tennis europeo (39 anni Federer, 35 anni Gasquet) si sfideranno in quello che sarà il loro 21esimo scontro personale. Sino ad ora Federer si è imposto a 18 riprese, 10 delle quali negli ultimi dieci anni.
Non c'è certo malignità riguardo la vittoria della squadra nazionale svizzera di calcio sulla Francia. «Se la Francia fosse andata lontana agli Europei, non mi sarebbe dispiaciuto. Ma come svizzero, sono davvero fiero di come i nostri ragazzi della Nati hanno combattuto. Hanno dimostrato che se si rimane uniti come squadra si possono spostare le montagne», ha raccontato il 39enne nella conferenza stampa seguita alla sua prima partita a Wimbledon dopo due anni.
Ora Federer spera che i ragazzi di Petkovic possano fare un secondo colpaccio e raggiungere «qualcosa di storico», ovvero sconfiggere la Spagna e qualificarsi per le semifinali. A questo punto tutto è possibile, davvero. Vale per la Nati, ma anche per lo stesso Roger Federer, il quale nella periferia londinese sta lottando con l'intento di mettere le mani sul nono titolo a Wimbledon.
La classe non manca e - anche se il renano ha faticato parecchio con Mannarino - nel primo match di colpi spettacolari tipici del suo repertorio se ne sono visti. Ora non resta che migliorare, lottare un po' più del solito, saper soffrire quando necessario - prendendo anche spunto dai ragazzi della Nazionale di calcio - e cercare di vincere una partita dopo l'altra. Noi ci crediamo!