Casse pubbliche Anche l'Olanda alza le tasse sulle banche, tonfi in Borsa

SDA

22.9.2023 - 14:47

Le banche olandesi non hanno reagito bene all'eventualità di nuove tasse. (Immagine d'archivio: la sede della ING ad Amsterdam).
Le banche olandesi non hanno reagito bene all'eventualità di nuove tasse. (Immagine d'archivio: la sede della ING ad Amsterdam).
Keystone

L'Olanda sembra intenzionata a seguire l'esempio della Spagna e dell'Italia aumentando il prelievo fiscale sulle banche, così da drenare nelle casse pubbliche una parte dei lauti profitti generati per il settore del credito dal rialzo dei tassi di interesse.

Nella serata di ieri la Camera bassa del Parlamento olandese ha approvato un aggravio del 70% delle imposte sulle banche che dovrebbe generare 350 milioni di euro di introiti in più all'anno. I deputati hanno inoltre deciso di alzare di due punti percentuali l'aliquota più alta applicata alle imprese, che potrebbe valere altri 450 milioni, mentre 1,2 miliardi sono attesi dalla nuova imposta sui buyback azionari, applicata a tutte le società quotate.

Nonostante la misura debba ancora passare al Senato, il contraccolpo alla Borsa di Amsterdam si è fatto subito sentire: Abn Amro cede il 4,2% a 13,1 euro mentre Ing il 5,1% a 12,5 euro. Contro la misura, riferisce il Financial Times, si è espresso il premier uscente Mark Rutte, secondo cui l'Olanda rischia di allontanare gli investitori, come pure l'associazione bancaria, secondo cui i deputati «stanno giocando con il fuoco».

«Se le società lasciano il nostro Paese e altre si insediano altrove per queste ragioni, noi perderemo introiti fiscali più grandi. Si risparmiano spiccioli e si spendono molti soldi», ha ammonito il presidente dell'associazione delle banche olandesi, Medy van der Laan.