Dopo la BNS Le banche dicono addio agli interessi negativi, ma molte restano a zero

hm, ats

22.9.2022 - 16:11

Le grandi banche non sono ai primi posti nella remunerazione del risparmio.
Le grandi banche non sono ai primi posti nella remunerazione del risparmio.
Keystone

Dopo la decisione della Banca nazionale svizzera (BNS) di alzare il tasso guida al +0,5% un istituto di credito dopo l'altro sta annunciando in queste ore la fine degli interessi negativi per i loro clienti.

Keystone-SDA, hm, ats

UBS, Credit Suisse, Raiffeisen, Banca cantonale di Zurigo, Postfinance – queste le società più grandi sul mercato – hanno tutte annunciato l'addio a quella che può essere chiamata una multa sul risparmio. Lo stesso hanno fatto anche numerosissime altre banche.

Assai più differenziato è però il discorso riguardo ai tassi che vengono poi concessi sugli averi in conti: molti operatori li stanno lasciando a zero. La frase più pronunciata oggi dai portavoce è: «osserviamo il mercato».