Alimentazione Barry Callebaut 2017/18: risultati record

ATS

7.11.2018 - 11:52

Il leader mondiale nella produzione di alimenti a base di cioccolato e cacao Barry Callebaut ha raggiunto nuovi record a tutti i livelli nell'esercizio 2017/18.
Il leader mondiale nella produzione di alimenti a base di cioccolato e cacao Barry Callebaut ha raggiunto nuovi record a tutti i livelli nell'esercizio 2017/18.
Source: KEYSTONE/STEFFEN SCHMIDT

Il leader mondiale nella produzione di alimenti a base di cioccolato e cacao Barry Callebaut ha raggiunto nuovi record a tutti i livelli nell'esercizio 2017/18, chiuso a fine agosto.

L'utile netto è salito del 27,1% (+22,5% in valute locali) a 357,4 milioni di franchi, quello operativo (EBIT) del 20,4% (+16,4%) a 554 milioni. Tuttavia le cifre dell'anno precedente sono state corrette al ribasso, rendendo la crescita più marcata, si spiega in un comunicato.

Il giro d'affari - fortemente dipendente dall'evoluzione del prezzo del cacao - è aumentato del 2,1% (+0,1%) a 6,95 miliardi, mentre in termini di volume le vendite sono progredite del 6,2% a 2,04 milioni di tonnellate, superando per la prima volta la soglia dei due milioni. E nuovamente la progressione è stata più marcata di quella del mercato mondiale del cioccolato (+1,8%).

"Già da molti anni battiamo il mercato globale", ha ricordato il CEO Antoine de Saint-Affrique oggi in una conferenza telefonica. Il fatto che il fatturato sia aumentato meno dei volumi di vendita si spiega con i prezzi più bassi per le materie prime, che il gruppo zurighese ripercuote sui clienti in gran parte delle attività: "ci concentriamo sui volumi e la redditività e non sul giro d'affari", ha affermato de Saint-Affrique, aggiungendo che tutti i gruppi di prodotti e tutte le regioni hanno fortemente contribuito alla crescita.

L'azienda intende portare il dividendo a 24 franchi per azione: "si tratta di un aumento del 20% nell'anno in cui vengono festeggiati i 20 di quotazione in Borsa", ha dichiarato il CEO.

Quanto al futuro, de Saint-Affrique afferma di essere "molto fiduciosi di raggiungere gli obiettivi di medio termine", ossia una crescita annua dei volumi di vendita tra il 4 e il 6% e una progressione ancor superiore dell'EBIT in valute locali.

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