Politica monetariaBNS: riserve di divise aumentano anche in febbraio, forte incremento
hm, ats
5.3.2021 - 14:01
Continuano a crescere le riserve di divise detenute dalla Banca nazionale svizzera (BNS): in febbraio sono aumentare fortemente, salendo di 17,4 miliardi rispetto a gennaio e attestandosi alla fine del mese a 914 miliardi di franchi.
hm, ats
05.03.2021, 14:01
05.03.2021, 14:48
SDA
L'insieme delle riserve (oro escluso) è passato da 903 a 920 miliardi di franchi, ha indicato oggi l'istituto sul suo sito internet.
L'ammontare delle riserve di valuta si conferma quindi in crescita come in gennaio (+4 miliardi), in dicembre (+15 miliardi) e in novembre (+4 miliardi), dopo aver subito un arretramento in ottobre (-2 miliardi) ed aver vissuto una netta progressione in settembre (+25 miliardi).
Dalle tabelle non si può capire se la BNS sia intervenuta sul mercato per indebolire il franco e, se lo ha fatto, in quale misura. Spesso la ragione principale degli scarti è infatti da identificare negli sviluppi dei corsi delle divise. A fine febbraio l'euro era scambiato a 1,0963 franchi, contro 1,0777 di un mese prima.
Come noto la Banca nazionale considera tuttora «elevata» la valutazione del franco e da oltre sei anni persegue una politica di interessi negativi. Nel frattempo gli Stati Uniti hanno bollato la Confederazione come paese manipolatore di valuta, una definizione che il presidente della BNS Thomas Jordan ha più volte respinto. Nelle ultime settimane il franco si sta peraltro indebolendo, sulla scia delle speranze di una ripresa congiunturale globale, che rende gli investitori meno propensi a cercare un porto sicuro per i loro averi.
Per inquadrare il dato sulle riserve della BNS può anche essere utile tracciare un confronto con il prodotto interno lordo (Pil) dell'intero paese, che è di circa 700 miliardi di franchi.