Col passare delle ore si sono rafforzati i listini alla Borsa svizzera. Poco dopo le 11.25, l'indice SMI delle blue chip segnava un +0,95% a 9943.64 punti e l'indice completo SPI un +1% a 12'026.55 punti.
Sugli scudi oggi Swatch, col titolo del lusso che saliva del 4,98%. Il colosso orologiero ha registrato risultati in calo nel primo semestre rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, che si era rivelato «forte». Il giro d'affari è sceso del 3,7% a 4,08 miliardi di franchi. L'utile netto ha raggiunto i 415 milioni, contro i 468 milioni del primo semestre 2018 (-11%).
I dati sono comunque superiori alle attese degli analisti contattati dall'agenzia AWP. Il gruppo rimane fiducioso per l'esercizio in corso e si aspetta una forte crescita. Alla fine dell'anno si dovrebbe quindi arrivare ad un aumento del giro d'affari.
L'altro valore del lusso, Richemont, saliva dell'1,50%.
Deboli i bancari, dopo i guadagni di ieri. UBS cresceva dello 0,04%, mentre Credit Suisse cedeva lo 0,20%. È di oggi la notizia che Credit Suisse Italia ha «perso» una decina di dipendenti attivi nella gestione patrimoniale a vantaggio di Deutsche Bank.
Tra gli assicurativi, Zurich segnava una progressione dello 0,96%, Swiss Re dello 0,29% e Swiss Life dello 0,89%. Tonici anche i difensivi, con Roche che guadagnava lo 0,77%, Novartis l'1,25% e Nestlé l'1,04%.
Tra i ciclici si segnalano ABB (+0,91%), LafargeHolcim (+1,44%) e Adecco (+1,16%). Ricercata anche Sika (+1,19%), al pari di SGS (+1,08%), Givaudan (+0,94%) e Geberit (+0,89%).
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