Mercati azionari Borsa svizzera amplia le perdite

ATS

12.4.2019 - 15:31

Giornata difficile, venerdì 12 aprile, per la Borsa svizzera.
Giornata difficile, venerdì 12 aprile, per la Borsa svizzera.

KEYSTONE/ENNIO LEANZA

La Borsa svizzera, partita debole, amplia le perdite, con l'indice SMI dei titoli guida che a due ore dalla chiusura segna una flessione dello 0,99% a 9'454,83 punti, mentre l'indice complessivo SPI scende dello 0,86% a quota 11'302,03.

Il listino è appesantito dai pesi massimi difensivi: Roche sta cedendo il 3,38%, Novartis il 2,21% e anche il colosso dell'alimentare Nestlé scivola dell'1,66%. Segno «più» invece i bancari, dopo che JPMorgan Chase ha archiviato il primo trimestre con utili e ricavi in crescita: UBS sta allungando il passo dell'1,49% e Credit Suisse del 2,83%.

Nello stesso comparto finanziario Swiss Life segna una variazione di +0,29% e Zurich Insurance (+0,06%) si riporta sopra la soglia della parità. Solo Swiss Life non si mantiene a galla (-0,32%).

Trend al rialzo per il segmento del lusso: accelerano sia Swatch (+0,74%) sia la concorrente Richemont (+1,42%). Tra i ciclici in evidenza ABB (+1,33%) e Adecco (+2,86%).

L'attenzione in apertura di seduta era comunque puntata sullo sbarco in Borsa di Stadler Rail, il costruttore di treni turgoviese dell'ex consigliere nazionale Peter Spuhler: il prezzo di emissione era stato fissato a 38 franchi e il titolo ha subito riscontrato successo. Attualmente l'azione, che porta la denominazione SRAIL, viene scambiata a 42,09 franchi.

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