Apertura in ribasso per la borsa svizzera: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'487,52 punti, in flessione dello 0,42% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,35% a 13'009,77 punti.
Il mercato non segue le indicazioni che provengono da Tokyo (Nikkei +0,68% 25'520,88 punti), piazza che ha chiuso con il segno più per l'ottava volta di fila. A Wall Street hanno invece brillato solo i valori tecnologici (Dow Jones -0,08% a 29'397,63 punti, Nasdaq +2,01% a 11'786,43 punti).
Gli investitori sembrano avere un atteggiamento prudente, in attesa di prendere atto di nuove indicazioni in merito allo sviluppo di un vaccino anti-Covid. Nel frattempo è in atto una rotazione dei portafogli, con il parziale abbandono di valori che avevano particolarmente approfittato delle restrizioni e del telelavoro.
Sul fronte interno l'attenzione è puntata su Zurich (+0,06%), che ha presentato i dati dopo nove mesi. Quasi tutti gli altri valori principali sono in perdita: il meno ispirato è Credit Suisse (-1,91%).
L'avvio di seduta è stato con il segno meno anche sulle altre piazze europee. Al momento sono disponibili i dati di Francoforte (Dax -1,10% a 13'071 punti), Parigi (Cac 40 -0,93% a 5394 punti) e Milano (Ftse Mib -0,79% a 20'826 punti).