Mercati azionari Borsa svizzera: apre in ribasso

Apertura in ribasso per la borsa svizzera: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'531,32 punti, in flessione dello 0,48% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,57% a 14'879,63 punti.

Il mercato segue le indicazioni provenienti dalle piazze asiatiche, che si sono mosse in territorio negativo, a cominciare da Tokyo (Nikkei -1,05% a 27’528,87 punti), in rosso per l'ottava volta consecutiva. Ieri Wall Street ha invece chiuso in rialzo (Dow Jones +0,92% a 34'315,99 punti, Nasdaq +1,25% a 14'433,83 punti).

A pesare sull'umore degli investitori è oggi in particolare il prezzo del petrolio, segnale del generale aumento dei prezzi energetici e sintomi di un'inflazione che sta crescendo. La situazione mette in pericolo anche la congiuntura mondiale e di conseguenza cresce il nervosismo. Non mancano inoltre altri fattori di incertezza, a partire dal caso Evergrande in Cina. I riflettori sono pure puntati sulla situazione del debito statale negli Usa.

Sul fronte interno la giornata è dominata da alcuni indicatori macro, come le previsioni del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF). Quasi tutti i titoli SMI presentano un andamento negativo: fa eccezione solo Partners Group (+0,57%).

L'avvio di seduta è stato con il segno meno anche sulle altre piazze europee: fra tutte può essere citata Francoforte (Dax -1,00% a 15'037 punti).