Avvio di seduta positivo per la Borsa svizzera: alle 9.10 l'indice SMI dei principali titoli sale dello 0.57% a quota 9'068.24 punti. Andamento analogo per il listino completo SPI, che cresce dello 0.54% a 10'697.35.
Apertura su note ancora più positive sulle altre principali piazze europee, con il CAC 40 di Parigi che sale dell'1,20% a 5'147.02 punti, a Londra l'indice FTSE-100 è in crescita dell'1.09% a quota 7'192.10, a Francoforte il DAX è in progressione dell'1.46% a 11'636.37 punti, mentre a Milano il Ftse Mib è in rialzo dello 0,97%, a quota 19.371.
In precedenza la Borsa di Tokyo ha terminato l'ultima seduta della settimana all'insegna dell'ottimismo, con il Nikkei che ha guadagnato il 2.56% a quota 22'243.66.
A spingere al rialzo le borse asiatiche (oltre a Tokyo, hanno fatto segnare rialzi consistenti ad esempio anche Seul, del 3,53%, Shanghai, del 2,7%, e Shenzhen, del 3,43%), e di riflesso anche quelle europee, sono i segnali di disgelo tra Cina e Usa, in particolare dopo la telefonata tra il presidente americano Donald Trump e quello cinese Xi Jinping e le indiscrezioni secondo lo stesso Trump avrebbe chiesto ai suoi funzionari di mettere a punto una bozza di accordo commerciale da discutere in occasione del G20 in Argentina.
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