Mercati azionari Borsa svizzera: chiude bene la settimana, SMI +0,74%
Chiusura della settimana positiva per la Borsa svizzera. Al termine delle contrattazioni odierne l'indice dei titoli guida SMI ha guadagnato lo 0,74% a 11'386,26 punti.
A livello congiunturale, la Banca del Giappone (BoJ) ha rispettato le previsioni mantenendo la politica monetaria ultra espansiva invariata, a fronte dell'incertezza ancora esistente sull'andamento dell'inflazione e le incognite relative alle prospettive salariali.
La decisione odierna della BoJ segue quella della Federal Reserve americana di interrompere il ciclo che ha visto dieci rialzi consecutivi dei tassi di interesse, e la continuazione della stretta monetaria da parte della Banca centrale europea (Bce), con il costo del denaro ai massimi in 22 anni.
In Europa, invece, lo scorso maggio il tasso d'inflazione nei 20 Paesi dell'Eurozona è sceso al 6,1% rispetto al 7% registrato ad aprile e all'8,1% di un anno prima, secondo le stime flash di Eurostat. Nell'insieme dell'Ue l'inflazione è scesa a maggio al 7,1% rispetto all'8,1% di aprile e all'8,8% di un anno prima.
Per quel che riguarda il mercato elvetico, risultano quasi tutte in positivo le blue chip. Fra i pesi massimi difensivi Roche ha guadagnato l'1,58% a 279,85 franchi, Novartis lo 0,43% a 90,76 e Nestlé lo 0,13% a 108,6.
Gli unici due titoli in negativo sono UBS (-0,03% a 18,25 franchi) e Logitech (-0,16% a 51,26). Per quel che riguarda gli assicurativi, Swiss Life ha fatto registrare un incremento dello 0,19% a 537,80, Zurich dello 0,16% a 428,70 e Swiss Re dello 0,07% a 88,32.
I migliori titoli di giornata sono risultati Richemont (+3,08% a 150,45 franchi) e Givaudan (+1,91% a 2'932,00).
