Dopo aver passato buona parte della giornata molto vicino alla parità, la Borsa svizzera ha chiuso le contrattazioni in leggera flessione. L'indice dei titoli guida SMI ha perso lo 0,24% a 9'746,06 punti, quello allargato SPI lo 0,23% a 11'707,67.
A fare la parte del leone è stata per tutta la durata delle contrattazioni Geberit, che ha chiuso in incremento del 7,44% a 459,10 franchi. Nei primi tre mesi dell'anno il gruppo ha registrato un utile netto di 192 milioni di franchi, in crescita di quasi il 5% su base annua.
Novità anche in casa UBS, dove l'assemblea degli azionisti ha respinto il discarico della direzione e del consiglio di amministrazione per l'esercizio 2018: la proposta di mettere i vertici al riparo da azioni di responsabilità è stata approvata solo dal 41,7% dei votanti presenti alla riunione di Basilea. Il titolo ceduto lo 0,29% a 13,625 franchi. Non fa meglio l'altro bancario Credit Suisse, che chiude in contrazione dello 0,51% a 13,53 franchi. Non sono più brillanti nemmeno i difensivi di peso, con Novartis in contrazione dello 0,07% a 83,15 franchi, Roche dello 0,34% a 267,70 e Nestlé dello 0,72% a 97,34.
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