Inizio di settimana chiaramente negativo per la Borsa svizzera. Dopo una mattinata con il segno "meno", l'indice dei titoli guida SMI ha incrementato le perdite a fine pomeriggio chiudendo con un -2,17%, a 8551,02 punti.
Il listino allargato SPI ha concluso con un calo del 2,14% a quota 10'002,02.
I mercati continuano a scontare i timori di una recrudescenza del contenzioso commerciale fra Stati Uniti e Cina, dopo che Pechino ha convocato l'ambasciatore americano per criticare l'arresto del direttore finanziario del colosso della telefonia Huawei, Meng Wanzhou.
A dare il colpo di grazia alla seduta odierna è stato però l'annuncio nel pomeriggio di un rinvio del voto di ratifica dell'accordo sulla Brexit, inizialmente previsto domani alla Camera dei comuni. La premier britannica Theresa May punta a ridefinire le condizioni per l'attuazione del meccanismo del backstop sul confine irlandese.
Le blue chip hanno chiuso tutte con il segno meno, anche il titolo Roche (-1,38% a 247,25 franchi), che nel corso della giornata è risultato essere il più altalenante. Stamane l'azienda ha annunciato che Daniel O'Day, capo della divisione Pharma, verrà sostituito dall'americano William Anderson, attualmente al vertice della filiale Genentech. Perdite superiori al 2% per gli altri pesi massimi difensivi: Novartis (-2,39% a 84,92 franchi), Nestlé (-2,03% a 83,08 franchi).
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