Mercati azionari Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,13%

hm, ats

5.8.2021 - 09:57

L'atmosfera di fondo era oggi cautamente positiva.
L'atmosfera di fondo era oggi cautamente positiva.
Keystone

La borsa svizzera torna a puntare verso l'alto, seppur timidamente. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 12'179 punti, in progressione dello 0,13% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,16%, salendo a 15'655 punti.

5.8.2021 - 09:57

L'SMI ha superato anche a tratti i 12'200 punti, ma non è riuscito ed eguagliare il record di giornata di 12'216 punti stabilito alla vigilia. Stando agli operatori l'atmosfera generale era comunque positiva, sostenuta da buoni indicatori provenienti dalla Cina e dall'Eurozona. Hanno invece avuto scarso impatto i dati Adp negativi sul mercato del lavoro americano.

La stagione dei semestrali ha osservato una parziale pausa, ma riprenderà con vigore domani. Finora le aziende non hanno deluso e i corsi – sostenuti anche dalla politica ultra-espansiva praticata dalle banche centrali – ne hanno approfittato un po' su tutte le piazze.

Sul fronte interno ha fatto discutere Roche (+0,35% a 354,00 franchi): secondo Bloomberg la banca giapponese SoftBank si sarebbe garantita una partecipazione da 5 miliardi di dollari. Meno ispirati sono apparsi gli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé (-0,47% a 113,56 franchi) e Novartis (-0,16% a 83,35 franchi).

Acquisti sono stati segnalati sulla gran parte dei valori più ciclici come ABB (+1,14% a 33,70 franchi), Geberit (+1,85% a 760,00 franchi) e Sika (+1,31% a 324,10 franchi); ha fatto eccezione Holcim (-0,60% a 52,84 franchi). Nel segmento del lusso Swatch (-3,49% a 295,90 franchi) ha sofferto ancora di più di Richemont (-1,91% a 115,75 franchi) per le conseguenze della diffusione della variante delta del coronavirus, che rischia di compromettere le vendite in particolare in Asia.

Fra i bancari Credit Suisse (invariata a 9,36 franchi) – che secondo il Financial Times sarà trascinata in tribunale per il ruolo avuto in uno scandalo in Mozambico – ha arrancato dietro a UBS (+0,40% a 15,10 franchi). Tutti con il segno più hanno chiuso gli assicurativi Swiss Re (+0,41% a 82,62 franchi), Swiss Life (+0,38% a 474,20 franchi) e Zurich (+1,03% a 373,10 franchi).

Nel mercato allargato gli occhi erano puntati su Valiant (-0,94% a 94,60 franchi) e GAM (+0,15% a 1,98 franchi), che hanno informato sull'andamento degli affari.

hm, ats