Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

9.12.2020 - 17:43

La seduta è stata positiva.
La seduta è stata positiva.
Keystone

La borsa svizzera termina la seduta di metà settimana in rialzo. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'430,02 punti, in progressione dello 0,35% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,42% a 12'964,78 punti.

Dopo un inizio timido il mercato è salito di tono, per poi retrocedere parzialmente nel finale. I corsi sono stati favoriti dalla prospettiva di progressi nelle trattative in corso negli Stati Uniti per un programma di aiuti anti-Covid. Anche sul fronte Brexit sono stati notati alcuni segnali incoraggianti, sebbene molti pensino ormai che le parti si lasceranno senza un accordo. Gli occhi sono inoltre già puntati verso Francoforte: la Banca centrale europea (Bce) deciderà domani sui tassi, ma l'attenzione è rivolta anche a un possibile piano di stimolo.

Per quanto riguarda i singoli titoli, ispirati si sono mostrati, nel segmento del lusso, Richemont (+1,75% a 75,78 franchi) e Swatch (+3,74% a 232,90 franchi). Non in modo del tutto unitario hanno terminato i valori particolarmente sensibili alla congiuntura come ABB (invariata a 24,03 franchi), Geberit (+0,08% a 527,20 franchi), LafargeHolcim (-0,94% a 47,56 franchi) e Sika (+0,26% a 227,40 franchi).

Fra i bancari UBS (+0,19% a 12,90 franchi), che ha reso noto un procedimento penale pendente sul nuovo Ceo Ralph Hamers per fatti legati al precedente datore di lavoro ING, è rimasta vicino a Credit Suisse (+0,26% a 11,62 franchi). Nello stesso comparto finanziario tutti positivi si sono mostrati gli assicurativi Swiss Re (+0,42% a 82,08 franchi), Swiss Life (+0,30% a 403,70 franchi) e Zurich (+0,92% a 363,70 franchi).

Hanno trainato il listino Roche (+0,57% a 306,25 franchi), che ha annunciato un partenariato con Moderna nell'ambito del vaccino Covid-19, e Nestlé (+0,63% a 100,02 franchi), mentre meno tonico è apparso il terzo peso massimo difensivo, Novartis (+0,11% a 81,29 franchi).

Nel mercato allargato va segnalato il mini-rimbalzo di AMS (+2,28% a 20,20 franchi), crollata ieri in seguito a voci su cambiamenti di ordinazione da parte del cliente Apple. Clariant (+1,22% a 18,30 franchi) ha annunciato la nomina del nuovo Ceo, dopo una ricerca durata quasi 18 mesi.

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