Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in rialzo
hm, ats
31.1.2022 - 17:47
La borsa svizzera avvia la nuova settimana con una seduta in rialzo. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'226,70 punti, in progressione dell'1,01% rispetto a venerdì, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato l'1,11%, attestandosi a 15'512,80 punti.
hm, ats
31.01.2022, 17:47
31.01.2022, 18:56
SDA
Archiviata la quarta settimana consecutiva in calo il mercato elvetico nella sua ultima seduta di gennaio ha cercato di ritrovare l'ottimismo, soprattutto sulla scia dei buoni risultati aziendali presentati dai grandi gruppi mondiali. La speranza è che anche la Svizzera possa apportare il suo contributo: questa settimana informeranno sull'andamento degli affari tutta una serie di aziende, fra cui sei blue chip.
Il nervosismo rimane però elevato: gli investitori temono l'inflazione e i previsti prossimi aumenti dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve. In materia di politica monetaria l'attenzione è comunque già rivolta a giovedì, quando è in programma una riunione della Banca centrale europea (Bce).
Continuano intanto a tenere banco i problemi delle catene di approvvigionamento, mentre sullo sfondo resta la pandemia. È quindi opinione dominante che la volatilità che ha contraddistinto l'intero mese di gennaio rimarrà elevata anche nel futuro prossimo.
Sul fronte interno si è messa in luce Partners Group (+3,65% a 1277,00 franchi), uno dei titoli maggiormente sotto pressione la settimana scorsa. Fra i bancari Credit Suisse (+2,2% a 8,76 franchi) è stata preferita a UBS (+0,97% a 17,10 franchi), che domani presenterà i risultati trimestrali. Accenti diversi sono stati offerti dagli assicurativi Swiss Life (+0,24% a 592,00 franchi), Zurich (-0,07% a 440,70 franchi) e Swiss Re (-0,55% a 100,30 franchi).
Hanno presentato un orientamento favorevole i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici quali ABB (+1,86% a 31,71 franchi), Holcim (+0,34% a 49,75 franchi), Sika (+3,48% a 321,10 franchi) e Geberit (+1,43% a 625,20 franchi). Nel segmento del lusso ha guadagnato fortemente terreno Richemont (+2,19% a 132,95 franchi), mentre in ambito tecnologico ha fatto un ulteriore piccolo passo avanti Logitech (+1,24% a 76,76 franchi).
Hanno trainato il listino Nestlé (+0,86% a 119,08 franchi) e Novartis (+0,96% a 80,13 franchi), mentre una punta di dinamismo in meno è stata mostrata dal terzo peso massimo difensivo, Roche (+0,41% a 356,90 franchi).
Nel mercato allargato è stata accolta molto bene un'intervista al Ceo di MCH Group (+6,09% a 9,76 franchi) Beat Zwahlen, che si è mostrato ottimista riguardo al futuro. Non è inoltre passata inosservata la netta progressione del fatturato di Wisekey (+9,42% a 0,67 franchi).