Mercati azionari La borsa svizzera chiude in rialzo

Chiusura in chiaro rialzo oggi per la Borsa svizzera. L'indice dei titoli guida SMI ha terminato le contrattazioni in crescita dell'1,08% a 10'503,89 punti.

La seduta è stata caratterizzata dall'attesa in vista delle decisioni di politica monetaria che arriveranno in serata dalla Federal Reserve (Fed). Gli osservatori si aspettano che non ci siano interventi, ma ad attirare l'attenzione saranno soprattutto le dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, e in particolare se questi lascerà aperta la porta a un ulteriore rialzo dei tassi di interesse.

Per quanto riguarda le blue chip, a spingere i listini verso l'alto sono stati per lunghi tratti i pesi massimi difensivi, Roche (+1,65% a 237,70 franchi), Nestlé (+1,35% a 99,38 franchi) e Novartis (+0,79% a 85,21 franchi).

Non sono stati da meno i finanziari UBS (+2,45% a 21,74 franchi) e Partners Group (+1,09% a 967,20 franchi), così come gli assicurativi Zurich Insurance (+1,44% a 436,80 franchi), Swiss Re (+1,85% a 100,95 franchi) e Swiss Life (+0,35% a 583,80 franchi).

Oltre a Richemont (-0,09% a 106,80 franchi), è fra i titoli più sensibili alla congiuntura che troviamo le poche note negative di giornata: Sika (-0,78% a 215,20 franchi) e Kühne+Nagel (-1,10% a 241,80 franchi). Sopra la linea di demarcazione invece Geberit (+0,12% a 422,30 franchi), ABB (+0,16% a 30,49 franchi) e Holcim (+2,18% a 57,30 franchi).

Nel mercato allargato, gli occhi erano puntati su Barry Callebaut, che oggi ha annunciato un fatturato e un utile in crescita nell'esercizio 2022/2023, chiusosi ad agosto. Il titolo del leader mondiale dei prodotti a base di cacao ha chiuso in crescita del 5,45% a 1'450,00 franchi.