Borsa svizzera Borsa svizzera, chiusura in rialzo

hm, ats

14.3.2022 - 17:43

La nuova settimana parte bene.
La nuova settimana parte bene.
Keystone

La borsa svizzera avvia la settimana in rialzo, sulla scia delle speranze di progressi diplomatici relativi al conflitto in Ucraina. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'678,94 punti, in progressione dell'1,59% rispetto a venerdì.

hm, ats

Il listino allargato SPI ha guadagnato l'1,37%, attestandosi a 14'818,84 punti.

A tenere banco sono tuttora le conseguenze della guerra nell'est europeo in materia di sanzioni, prezzi dell'energia e, più in generale, di inflazione. Pur con qualche segnale di distensione – grazie in particolare al calo del prezzo del petrolio – la situazione appare tuttora tesa e gli investitori rimangono molto cauti.

Gli sguardi degli operatori si stanno inoltre già spostando a mercoledì, quando la Federal Reserve renderà note le ultime novità in materia di politica monetaria. La maggioranza degli esperti si attende ora un primo rialzo dei tassi di riferimento limitato a 0,25 punti percentuali.

Sul fronte interno la nuova tornata di sanzioni internazionali anti-russe ha messo in difficoltà Richemont (-2,40% a 107,65 franchi), nel mercato del lusso. Poco ispirata è apparsa anche, in ambito tecnologico, Logitech (-0,57% a 66,14 franchi). Maggiori soddisfazioni hanno dato i valori particolarmente dipendenti dalla congiuntura quali ABB (+2,15% a 31,41 franchi), Holcim (+2,74% a 45,34 franchi), Sika (+2,07% a 291,20 franchi) e Geberit (+1,46% a 570,40 franchi).

Fra i bancari Credit Suisse (+2,66% a 7,26 franchi) si è mossa in linea con UBS (+2,16% a 16,12 franchi). Tutti con il segno più hanno chiuso anche gli assicurativi Swiss Life (+1,81% a 561,00 franchi), Zurich (+1,37% a 428,30 franchi) e Swiss Re (+2,79% a 84,60 franchi). Nello stesso comparto finanziario ha recuperato terreno Partners Group (+0,77% a 1111,00 franchi).

Hanno trainato il listino Roche (+1,80% a 358,30 franchi) e Novartis (+2,52% a 79,43 franchi), ma ha tutt'altro che sfigurato anche il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (+1,56% a 114,74 franchi).

Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari Hochdorf (+7,79% a 41,50 franchi) e Lalique (+5,71% a 37,00 franchi). Burckhardt Compression (-3,41% a 453,00 franchi) ha deciso di non accettare nuove ordinazioni dalla Russia. In forte calo è apparsa Meyer Burger (-15,04% a 0,40 franchi), che nelle ultime quattro settimane ha però visto il corso raddoppiare.