La borsa svizzera avvia la settimana con una seduta di piccolo cabotaggio. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 9922,37 punti, in flessione dello 0,15% rispetto a venerdì, mentre il listino allargato SPI ha perso lo 0,11% a 12'015,25 punti.
Il volume di scambi, relativamente limitato, ha testimoniato come gli investitori abbiano al momento poco interesse a impegnarsi. Le variazioni dei 20 titoli principali sono rimaste frazionali, con l'unica eccezione di Givaudan (-1,88% a 2616,00 franchi). I bancari UBS (-0,13% a 11,81 franchi) – che presenterà domani le cifre sul secondo trimestre – e Credit Suisse (-0,16% a 12,12 franchi) hanno a lungo primeggiato, per poi però spegnersi nel finale.
Hanno perso dinamismo, con il trascorrere delle ore, i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (+0,11% a 18,59 franchi), Adecco (+0,15% a 53,62 franchi) e LafargeHolcim (invariata a 49,51 franchi). Praticamente fermi al palo sono rimasti i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,02% a 102,62 franchi), Novartis (-0,22% a 92,50 franchi) e Roche (+0,02% a 264,70 franchi).
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