Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in ribasso
La borsa svizzera termina in ribasso una seduta per lunghi tratti positiva. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'775,68 punti, in flessione dello 0,26% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,18% a 13'452,09 punti.
La giornata era partita bene, sulla scia dell'andamento positivo dei mercati asiatici, ma con il trascorre delle ore i guadagni iniziali si sono assottigliati e il mercato ha virato in negativo. Se da una parte hanno suscitato fiducia i risultati aziendali di giganti tecnologici come Amazon e Alphabet, dall'altra sono tornate in primo piano le turbolenze provocate dal braccio di ferro fra gli hedge fund e i piccoli investitori che si organizzano sulle reti sociali. Sullo sfondo rimangono i temi legati allla pandemia, con l'avanzare delle campagne di vaccinazione e i negoziati per un programma di stimoli anti-Covid negli Usa.
Per quanto riguarda i singoli titoli hanno avuto un impatto negativo sul listino i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,31% a 102,20 franchi), Roche (-0,71% a 309,35 franchi) – che presenterà domani i conti 2020 – e Novartis (-0,47% a 80,26 franchi). Realizzi di guadagno hanno interessato Lonza (-0,80% a 569,20 franchi).
Non perfettamente unitari si sono presentati i valori particolarmente sensibili alla congiuntura come ABB (+0,73% a 27,46 franchi), LafargeHolcim (-0,12% a 49,92 franchi), Sika (-1,30% a 250,80 franchi) e Geberit (-0,32% a 553,20 franchi). Nel segmento del lusso Swatch (-1,05% a 264,30 franchi) è apparsa più in difficoltà di Richemont (-0,64% a 84,02 franchi).
Fra i bancari Credit Suisse (invariata a 12,09 franchi) ha arrancato dietro a UBS (+0,49% a 13,37 franchi). In ambito assicurativo Zurich (+1,61% a 373,30 franchi) si è fatta preferire a Swiss Re (+0,05% a 81,44 franchi) e Swiss Life (-0,05% a 423,20 franchi).
Nel mercato allargato non è passato inosservato il balzo di Rieter (+10,02% a 109,80 franchi), che ha beneficiato di una raccomandazione dell'americana Stifel.
