Mercati azionari La borsa svizzera chiude in ribasso

hm, ats

31.8.2022 - 18:01

Movimento ondivago per la borsa.
Movimento ondivago per la borsa.
Keystone

La borsa svizzera chiude in ribasso, per la quarta volta consecutiva: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'855,03 punti, in flessione dello 0,27% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha perso lo 0,18% a 14'003,70 punti.

hm, ats

Il mercato si è mostrato ondivago, faticando a trovare un indirizzo preciso. Gli investitori sono rimasti prudenti, in attesa della pubblicazione, venerdì, del rapporto mensile americano sul lavoro. Gli ultimi dati della società Adp – che fungono spesso da indicatori anticipati delle cifre ufficiali – fanno stato della creazione di un numero di impieghi nettamente inferiore a quanto atteso.

Il tema è naturalmente molto caldo perché a questi indicatori guarda anche la Federal Reserve, determinata a soffocare l'inflazione cercando di fare i minori danni possibili all'economia. Sull'altra sponda dell'Atlantico anche la Banca centrale europea (Bce) deve pensare bene a come muoversi: oggi è stato reso noto che il rincaro dell'Eurozona ha toccato il valore record del 9,1%, in ulteriore accelerazione rispetto all'8,9% del mese precedente.

Sul fronte interno l'attenzione era puntata su ABB (-1,32% a 26,97 franchi), che ha reso noto novità riguardo allo scorporo di Accelleron. Hanno ripiegato anche gli altri valori particolarmente esposti all'andamento congiunturale quali Geberit (-0,90% a 452,90 franchi), Holcim (-0,32% a 43,54 franchi) e Sika (-1,56% a 220,40 franchi), come pure Richemont (-0,99% a 109,85 franchi) e Logitech (-0,89% a 48,86 franchi).

Fra i bancari Credit Suisse (-1,09% a 5,06 franchi), interessata da un abbassamento di obiettivo di corso di Deutsche Bank, ha sofferto più di UBS (+0,26% a 15,53 franchi). Partners Group (+1,44% a 946,40 franchi) ha rimbalzato, dopo aver sofferto ieri per i semestrali, e in solida progressione sono apparsi anche gli assicurativi Swiss Life (+0,91% a 512,40 franchi), Swiss Re (+2,67% a 76,18 franchi) e Zurich (+0,72% a 434,10 franchi).

Hanno perlomeno inizialmente contribuito a trainare il listino i valori farmaceutici Alcon (+0,31% a 64,56 franchi), Novartis (-0,04% a 79,13 franchi) e Roche (-0,32% a 315,40 franchi). Fin da subito meno tonico si è invece mostrato il principale peso massimo difensivo, Nestlé (-0,50% a 114,58 franchi).

Nel mercato allargato hanno suscitato interesse i semestrali di Stadler Rail (+2,96% a 29,94 franchi), con l'azienda che ha designato anche un nuovo Ceo. Clariant (+0,84% a 18,11 franchi) ha annunciato la vendita di attività legate all'ammonio quaternario.