Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in ribasso

hm, ats

15.10.2024 - 17:40

Non è stata una giornata movimentata.
Non è stata una giornata movimentata.
Keystone

La borsa svizzera chiude in ribasso una seduta assai poco movimentata: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'218,85 punti, in flessione dello 0,33% rispetto a ieri.

Malgrado l'arretramento accentuatosi nel finale di giornata l'atmosfera generale è stata descritta come sostanzialmente positiva. Gli operatori sperano in un atterraggio morbido dell'economia americana, accompagnato da un'inflazione in calo e dalla prospettiva di una politica monetaria meno restrittiva.

Un certo sostegno ai corsi è giunto anche dalla riduzione del prezzo del petrolio. «La notizia che Israele non sta pianificando un attacco alle infrastrutture petrolifere iraniane è rassicurante», ha commentato uno specialista.

In attesa dei prossimi appuntamenti di politica monetaria – giovedì la Banca centrale europea (Bce) potrebbe tagliare i tassi di 0,25 punti – sta entrando nel vivo anche la stagione dei trimestrali: negli Stati Uniti sono stati pubblicati i risultati di tre banche di primo piano, Goldman Sachs, Bank of America e Citigroup.

Questi dati hanno avuto un certo impatto indiretto anche su UBS (-0,47% a 27,69 franchi), che nel comparto finanziario è apparsa meno debole di Partners Group (-1,43% a 1273,00 franchi). Non unitari si sono presentati gli assicurativi Swiss Re (-0,72% a 117,30 franchi), Swiss Life (+0,17% a 716,20 franchi) e Zurich (+0,31% a 523,40 franchi).

Tutti con il segno meno hanno terminato i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (-1,86% a 49,58 franchi), Geberit (-0,19% a 524,00 franchi), Holcim (-0,55% a 83,92 franchi), Kühne+Nagel (-0,49% a 222,40 franchi) e Sika (-0,66% a 256,00 franchi).

Hanno cercato di trainare il listino Roche (+0,63% a 271,30 franchi) e Novartis (+0,26% a 100,56 franchi), mentre si è defilato il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (-0,52% a 83,88 franchi).

Nel mercato allargato gli sguardi erano puntanti su Sulzer (-1,79% a 143,00 franchi), che ha presentato un volume di ordinativi in aumento nei primi nove mesi, e su DocMorris (+2,66% a 31,62 franchi), che ha mostrato una crescita del fatturato nel terzo trimestre.

hm, ats