Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in ribasso
La borsa svizzera termina la settimana con una seduta in ribasso. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'839,93 punti, in flessione dello 0,40% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,41% a 13'628,25 punti.
12.03.2021, 17:45
12.03.2021, 18:16
SDA
Una volta ancora il mercato si è trovato esposto a due tendenze opposte: da un parte la fiducia nella ripresa e negli allentamenti delle restrizioni legate al coronavirus, dall'altra le preoccupazioni per un ravvivarsi dell'inflazione e un aumento dei tassi. Sorvegliati speciali rimangono infatti i rendimenti obbligazionari americani.
Gli operatori hanno parlato di una fase di consolidamento tuttora in corso, con l'SMI che ormai dall'inizio dell'anno si muove fra i 10'500 e gli 11'000 punti. Una resistenza verso scivolamenti ulteriori verso il basso è fornita dall'onda lunga del piano di aiuti da 1900 miliardi di dollari approvato negli Stati Uniti.
Sul fronte interno non è passato inosservato il passo indietro di Credit Suisse (-2,50% a 12,08 franchi), affossata da un cambiamento di raccomandazione da parte di Goldman Sachs e dalle turbolenze legate al dossier Greensill. Più ispirati sino presentati UBS (+0,94% a 14,43 franchi) e gli assicurativi Swiss Re (+0,41% a 92,02 franchi), Swiss Life (+0,91% a 454,80 franchi) e Zurich (+0,23% a 391,90 franchi).
Non hanno offerto un andamento unitario i valori particolarmente sensibili alla congiuntura come ABB (-0,73% a 28,46 franchi), Sika (-0,53% a 263,10 franchi), LafargeHolcim (+0,63% a 54,36 franchi) e Geberit (+0,52% a 579,00 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (+2,08% a 91,42 franchi) – favorita dal bilancio presentato dalla casa britannica Burberry – si è rivelata più tonica di Swatch (+0,39% a 285,10 franchi).
Hanno inciso negativamente sul listino i pesi massimi Nestlé (-0,46% a 100,00 franchi), Roche (-1,09% a 304,50 franchi) e Novartis (-0,75% a 77,86 franchi). Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari diverse aziende: gli scarti più vistosi sono stati registrati da U-Blox (-14,15% a 65,20 franchi) e Bachem (+6,58% a 365,50 franchi).
