Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in ribasso

hm, ats

6.12.2022 - 17:43

Non è stata una giornata favorevole.
Non è stata una giornata favorevole.
Keystone

La borsa svizzera termina in ribasso una seduta caratterizzata da limitati volumi di negoziazione: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 11'109,33 punti, in flessione dello 0,76% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha perso lo 0,79% a 14'158,79 punti.

hm, ats

Stando agli operatori il mercato sta affrontando una fase di consolidamento, con gli investitori molto cauti in attesa delle decisioni sui tassi di interesse che saranno adottate la settimana prossima dalla Federal Reserve e dalla Banca nazionale svizzera (BNS).

Per quanto riguarda gli Stati Uniti alcuni dati macroeconomici migliori del previsto hanno ravvivato i timori di una stretta monetaria più intensa di quanto ultimamente ipotizzato. L'opinione dominante è quindi che sia ancora troppo presto per determinare se – come spesso accade – vi sarà un rally di fine anno.

Per quanto riguarda i singoli titoli va segnalato il passo indietro di Credit Suisse (-2,57% a 2,96 franchi), che è tornata ad arretrare dopo due giorni di rialzi seguiti a molte giornate in caduta libera. Oggi era l'ultimo giorno di contrattazione dei diritti di sottoscrizione per l'aumento di capitale. Intanto il mercato ha preso atto delle ultime dichiarazioni del presidente del consiglio di amministrazione Axel Lehmann, che ha parlato di una stabilizzazione dei deflussi di fondi di clienti.

Vendite sono state segnalate anche su UBS (-1,51% a 17,33 franchi), come pure su diversi valori particolarmente sensibili alla congiuntura come ABB (-1,02% 29,20 franchi), Sika (-0,67% a 236,00 franchi) e Holcim (-0,39% a 48,35 franchi). In ordine sparso si sono mossi i pesi massimi Nestlé (+0,25% a 111,58 franchi), Roche (-1,41% a 305,20 franchi) e Novartis (-0,61% a 85,28 franchi), che dopo una buona partenza ha virato in negativo.

Nel mercato allargato AMS Osram (-8,75% a 7,13 franchi) ha sofferto per un giudizio di Oddo BHF. Le perdite registrate alla vigilia dal Nasdaq americano hanno messo sotto pressione alcuni valori tecnologici di primo piano, a partire da Temenos (-3,50% a 54,64 franchi).