Mercati azionari Borsa svizzera in progressione, SMI +0,75%

La borsa svizzera ha chiuso in progressione: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'342,86 punti, con un incremento dello 0,75% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,86% a 14'859,62 punti.

Pochi oggi i dati macroeconomici di rilievo. Le vendite al dettaglio negli Usa sono scese più delle attese, mentre la produzione industriale è salita oltre le stime. Oggi sono inoltre stati pubblicati i trimestrali dei maggiori gruppi finanziari a stelle e strisce, tra cui le banche Citigroup, JP Morgan e Wells Fargo. Sul piano domestico, la giornata è stata ancora più avara di informazioni per i mercati finanziari.

Swiss Re (-5,71% a 88,76 franchi) ha fatto segnare un tonfo. Nel Financial Condition Report 2022 (Rapporto sulle condizioni finanziarie 2022) pubblicato oggi, il riassicuratore ha confermato i dati di solvibilità precedentemente annunciati. La pubblicazione di questo documento risponde ai requisiti normativi dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari.

In difficoltà – secondo peggior andamento della giornata – anche Sonova (-1,52% a 278,40 franchi), dopo una seduta ampiamente positiva ieri.

Il gruppo del lusso Richemont ha invece bissato il primato di ieri tra le blue chip, concludendo le contrattazioni con un +3,21% a 149,65 franchi.

Anche Credit Suisse (+1,69% a 0,8558 franchi) e UBS (+2,10% a 19,465 franchi) hanno concluso la seduta in forte progressione. Hanno invece fatto segnare aumenti più modesti i pesi massimi difensivi Nestlé (+1,22% a 112,98 franchi), Novartis (+0,39% a 87,45 franchi) e Roche (+0,16% a 277,00 franchi).