Mattinata in flessione per la Borsa svizzera. Alle 11.25 circa l'indice principale SMI cede lo 0,68% a 9'556.64 punti, quello allargato SPI lo 0,64% a 11'572.53 punti.
Le incertezze inerenti alla disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina continuano a preoccupare gli investitori, mentre oggi inizia una nuova tornata di trattative a Washington.
Tra le blue chip sono sotto i riflettori gli assicurativi Zurich (-0,72%) e Swiss Life (-0,20%), che hanno presentato oggi i risultati trimestrali: il primo è stato confrontato a un lieve calo dei premi, il secondo invece a una forte progressione.
Novartis (-0,51%) ha comunicato che rafforza il suo portafoglio di prodotti oftalmologici rilevando dal gruppo giapponese Takeda Pharmaceutical le gocce per gli occhi Xiidra. L'azienda basilese effettuerà un pagamento unico di 3,4 miliardi di dollari, cui potranno aggiungersi fino ad altri 1,9 miliardi se saranno raggiunti determinati obiettivi. Da parte sua Roche cede lo 0,71%.
Intanto Nestlé (-0,02%) ha fatto sapere che sopprimerà fino a 100 impieghi nello stabilimento di Basilea. La misura viene motivata con il riorientamento verso un centro di competenza per senape e maionese del marchio Thomy. La produzione di altri articoli sarà trasferita o venduta.
Sotto pressione il lusso, con Richemont che lascia sul terreno il 2,34% e Swatch l'1,68%, e i bancari, con Credit Suisse a -1,74% e UBS a -1,40%. Perdono oltre un punto percentuale anche Lonza (-1,39%) e Sika (-1,07%). L'unico titolo che si sottrae alla corrente generale è Alcon (+0,43%).
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