La borsa svizzera, partita negativa, recupera terreno: poco prima delle 11.30 l'indice dei principali titoli SMI segnava 9'326,76 punti, in leggerissima progressione dello 0,08%, mentre l'indice complessivo SPI avanzava dello 0,02% a quota 11'064,32.
Sui listini, secondo gli osservatori, ha inciso il dato dell'indice Ifo che misura la fiducia delle imprese tedesche, migliorato a sorpresa a marzo: l'indicatore è salito a 99,6 dai 98,5 punti di febbraio, contro le attese per un dato invariato. Ma l'atmosfera generale rimane pesante, dopo il forte calo stamane della Borsa di Tokyo e con gli investitori che anticipano un'inversione della crescita economica globale.
Sulla piazza zurighese i pesi massimi difensivi appaiono contrastati, con il gigante dell'alimentare Nestlé che allunga dello 0,45% e Roche che avanza dello 0,20%. In flessione invece Novartis (-0,30%).
In ordine sparso pure i bancari: UBS sale dello 0,42%, Credit Suisse perde lo 0,26% e Julius Bär scende dello 0,32%. Nello stesso comparto finanziario Zurich Insurance si mantiene sopra la soglia della parità (+0,09%) così come Swiss Life (+0,68%). Negativo invece il segmento del lusso: Swatch scivola dello 0,14% e Richemont dello 0,17%. LafargeHolcim, tra i ciclici, avanza dello 0,72%. Positivi anche ABB (+0,14%) e Adecco (+0,16%). In leggero arretramento invece Geberit (-0,07%).
Tornare alla home page