La borsa svizzera rimane stabilmente orientata al rialzo, sebbene appaia in rallentamento: alle 15.20 l'indice dei valori guida SMI segnava 8744,36 punti, in progressione dello 0,97% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI guadagnava l'1,05% a 10'235,31 punti.
Sono tornate a farsi sentire le voci di chi invita alla prudenza. In novembre l'economia americana ha creato meno posti di lavoro di quanto atteso, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto fermo al 3,7%, il livello più basso dal 1969.
Bene orientati rimangono i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (+0,66%) e Adecco (+1,32%). Fra i bancari UBS (+1,28%) e Credit Suisse (+2,00%) si fanno preferire a Julius Bär (-0,53%). Trainano il listino i pesi massimi difensivi Nestlé (+2,00%) e Roche (+1,64%), mentre ha virato in negativo Novartis (-1,35%). Nel mercato allargato Schindler (+2,31%) approfitta di una raccomandazione di Barclays. In evidenza anche ASmallWorld (+6,17%), che ha aumentato le previsioni sul fatturato per l'anno in corso.
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