La borsa svizzera torna in territorio positivo, seppur timidamente: alle 15.30 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'631,03 punti, in progressione dello 0,03% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,02% a 12'873,57 punti.
Il nervosismo relativo al coronavirus sembra diminuire: l'indice di volatilità VSMI è sceso del 3%. A livello di singoli titoli sta salendo di tono Nestlé (+0,79%), mentre faticano a tenere il passo gli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (-0,15%) e Roche (-0,35%). Si mantengono negativi i bancari UBS (-0,38%) e Credit Suisse (-0,29%).
Nel mercato allargato Idorsia (+5,75%) approfitta di un commento degli analisti. Si conferma per contro in difficoltà Julius Bär (-5,54%), che ha presentato risultati in flessione per il 2019 e ha annunciato un nuovo programma di risparmio.
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