NegoziCommercio al dettaglio, vendite stabili in marzo
hm, ats
29.4.2022 - 10:00
Marzo sostanzialmente stabile per i negozi stanziali e online svizzeri: il giro d'affari del commercio al dettaglio è aumentato dello 0,9% rispetto a febbraio, al netto delle variazioni stagionali.
hm, ats
29.04.2022, 10:00
29.04.2022, 10:24
SDA
Su base annua – dopo la correzione per spurgare gli effetti dei differenti giorni di vendita e festivi – si registra per contro una contrazione del 5,9%, ha indicato oggi l'Ufficio federale di statistica (UST). Il forte regresso è da mettere in relazione con il fatto che nel marzo 2021 erano state levate le misure di protezione contro la pandemia e il settore aveva vissuto un grande dinamismo.
Quelli indicati sono i valori nominali. In termini reali, cioè tenendo conto dell'inflazione, le variazioni sono rispettivamente di +0,8% (mese) e -6,6% (anno).
Escludendo i distributori di benzina (su cui incide il molto volatile prezzo del petrolio) e tenendo conto delle correzioni in base all'effetto dei giorni di vendita e di quelli festivi, in marzo il giro d'affari è sceso del 7,5% (-7,9% in termini reali) rispetto allo stesso periodo del 2021. La vendita di derrate alimentari, bevande e tabacchi ha registrato una flessione annua pari all'8,7% in termini nominali (-9,0% reale). Il comparto non alimentare segna invece -5,8% (-6,9% reale).
La statistica, fornita mensilmente dall'UST, si basa sui dati di un campione di circa 3000 aziende attive nel settore del commercio al dettaglio in Svizzera. Le imprese più piccole vengono consultate a intervalli trimestrali in merito al loro fatturato mensile.