Secondo gli indici PMI L'economia svizzera continuerà a crescere

hm, ats

1.9.2022 - 14:01

Le prospettive economiche non sono negative.
Le prospettive economiche non sono negative.
Keystone

Le prospettive per l'economia svizzera appaiono sempre robuste, malgrado le nubi scure che si addensano sui cieli dell'Eurozona.

Keystone-SDA, hm, ats

Gli indici PMI elvetici – che illustrano il comportamento dei manager che, nelle imprese, si occupano degli acquisti aziendali – si sono mantenuti in agosto nella zona di crescita, tanto nell'ambito industriale quanto in quello dei servizi.

Le informazioni in questione vengono raccolte, attraverso un sondaggio, dall'associazione di categoria Procure.ch: i dati sono poi interpretati dagli specialisti di Credit Suisse (CS). Stando alle indicazioni diffuse oggi dalla banca, l'indice dei responsabili degli acquisti (Purchasing Manager's Index, PMI) nel settore industriale è calato in agosto a 56,4 punti, 1,5 punti in meno del dato di luglio e 10,6 punti in meno di un anno prima.

L'indicatore si trova comunque sempre ampiamente al di sopra della soglia di crescita, fissata a 50 punti: è il 25esimo mese consecutivo che questo succede. Il parametro si allontana però ulteriormente dal luglio 2021, quando erano stati registrati 70,0 punti, massimo assoluto da quando vengono raccolti i dati, cioè dal gennaio 1995.

Complessivamente, stando agli esperti di Credit Suisse, l'industria elvetica appare comunque ancora nettamente lontana da una contrazione, contrariamente a quanto sta accadendo nell'Eurozona (a titolo d'esempio, la Germania è 49,1). Il sottoindicatore commesse in portafoglio è addirittura aumentato in confronto a luglio, testimoniando una situazione sostanzialmente stabile del settore. Positivo è anche l'andamento dell'occupazione: il 23% delle imprese sta assumendo personale, mentre solo il 7% vuole ridurre l'organico.

Servizi in ripresa dopo la pandemia

Passando all'ambito dei servizi, il relativo indice PMI si è attestato in agosto a 56,9 punti, con variazioni di +1,7 punti (mensile) e -3,4 (su base annua). Dopo due mesi in calo l'indicatore è tornato a crescere.

È da prevedere che la ripresa del ramo, dopo la battuta d'arresto pandemica, proseguirà anche nei prossimi mesi, osservano gli specialisti di CS. L'occupazione è sostanzialmente stabile: il 15% delle imprese assume, il 7% licenzia.

L'importanza dell'indice PMI

La versione svizzera dell'indice PMI si inserisce in una tradizione nata negli Stati Uniti che risale ai primi decenni del secolo scorso: è stato infatti nel 1931 che la National Association of Purchasing Management (NAPM) raccolse per la prima volta i dati degli acquisti.

Oggi in tutto il mondo il PMI figura fra gli indicatori economici più seguiti per tastare il polso allo stato di un'economia. Normalmente gli indici vengono pubblicati il primo giorno feriale del mese.