Attività in crescita nel primo semestre per Ems-Chemie: il gruppo grigionese attivo nel campo delle specialità chimiche ha visto il fatturato salire (su base annua) del 10% a 1,3 miliardi di franchi.
hm, ats
15.07.2022, 10:01
15.07.2022, 11:05
SDA
Stando ai dati diffusi oggi l'utile operativo a livello Ebit si è attestato a 324 milioni (+0,9%), mentre il risultato Ebitda (cioè prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti) è progredito dello 0,9% a 354 milioni. I numeri sono superiori alle attese degli analisti.
In un comunicato odierno i vertici del gruppo parlano di un semestre difficile, caratterizzato dai problemi di approvvigionamento dell'importante clientela automobilistica e dal notevole aumento dei costi delle materie prime. Questo incremento – analogamente a quello dell'energia – è stato però almeno in parte ribaltato sui prodotti e questo spiega anche la crescita del giro d'affari.
Malgrado il netto peggioramento congiunturale intervenuto nel secondo trimestre a livello globale la società conferma gli obiettivi per l'insieme dell'esercizio, che vertono su ricavi ed Ebit leggermente superiori a quelli del 2021, quando erano stati rispettivamente di 2,3 miliardi e di 640 milioni.
Fondata nel 1936, Ems-Chemie ha sede a Domat/Ems (GR) ed è oggi presente con 25 stabilimenti di produzione in 16 differenti nazioni. Alla fine di dicembre dava lavoro a 2650 dipendenti. L'azienda è quotata in borsa: la performance dell'azione è del -32% dall'inizio dell'anno e del -28% sull'arco di 52 settimane.
La società è guidata dalla presidente della direzione – e consigliera nazionale (UDC/GR) – Magdalena Martullo-Blocher. Attraverso la sua partecipazione nella holding Emesta la Ceo è attualmente anche l'azionista di maggioranza – insieme alla sorella Rahel Blocher – dell'impresa. Le due donne figurano fra i quattro figli dell'imprenditore ed ex consigliere federale Christoph Blocher.