Banche centrali La Fed taglia i tassi d'interesse di un quarto di punto

ATS / sam

18.9.2019 - 20:31

Jerome Powell, presidente della Federal Reserve (foto d'archivio)
Jerome Powell, presidente della Federal Reserve (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/AP/MANUEL BALCE CENETA

La Fed ha deciso di tagliare i tassi di interesse per la seconda volta dalla grande crisi del 2008, dopo il taglio effettuato nel mese di luglio. Il costo del denaro scende di un altro quarto di punto, in una forchetta tra l'1,75 e il 2%.

La decisione della Fed di tagliare il tassi di interesse è stata presa con 7 voti favorevoli e 3 contrari, una testimonianza delle divisioni ai vertici della banca centrale statunitense.

Ulteriore taglio entro la fine dell'anno

Il taglio viene motivato da una serie di incertezze tra cui un indebolimento degli investimenti privati e delle esportazioni.

Un ulteriore taglio dei tassi di interesse della Fed è atteso entro la fine dell'anno per contrastare un aumento dei rischi per l'economia, secondo quanto emerge dal comunicato finale della riunione della banca centrale Usa.

Powell: «Aumentano le incertezze»

L'economia statunitense continua ad andare bene, ma assistiamo a un rallentamento globale anche del commercio, con incertezze legate anche all'aumento dei dazi: così il presidente della Fed, Jerome Powell, ha motivato la decisione di tagliare i tassi di un quarto di punto.

Powell ha sottolineato come l'economia americana si espanderà a ritmo moderato con un mercato del lavoro che resterà forte.

L'ira di Trump: «Niente coraggio, nessuna visione!»

«Jay Powell e la Federal Reserve hanno fallito di nuovo. Niente coraggio, nessun senso, nessuna visione!»: questo l'attacco del presidente degli Stati Uniti Donald Trump su Twitter dopo la decisione della Fed di tagliare i tassi di un quarto di punto.

Trump quindi definisce Powell "un terribile comunicatore". Nelle scorse settimane il presidente aveva chiesto un taglio ben più consistente per portare il costo del denaro vicino o sotto lo zero.

Powell replica a Trump: «Mai tassi negativi»

«Non credo che la Fed ricorrerà mai a tassi di interesse negativi, anche in tempi di crisi»: così il presidente della Banca centrale statunitense risponde a chi gli chiedeva di commentare la richiesta più volte avanzata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump di portare i tassi vicini o sotto lo zero.

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