Svizzera Finma ribadisce: «Ci servono strumenti supplementari»

hm, ats

20.3.2024 - 11:00

La Finma auspica più mezzi.
La Finma auspica più mezzi.
Keystone

Per salvaguardare la piazza finanziaria svizzera serve un rafforzamento delle regole e la Finma deve poter disporre di strumenti supplementari.

hm, ats

Lo afferma la stessa autorità di vigilanza, che è tornata a ribadire oggi la sua posizione in occasione della conferenza stampa annuale.

Impossibile non tornare sulla vicenda Credit Suisse: «Quando l'insolvenza era imminente, la Finma ha apportato un contributo decisivo alla stabilizzazione dei mercati», scrivono i funzionari bernesi in un comunicato. Il mandato di tutelare la funzionalità della piazza finanziaria e dei clienti è stato a loro avviso adempiuto.

La crisi di Credit Suisse è stata comunque analizzata in dettaglio e ne sono stati tratti gli opportuni insegnamenti. Risultato: la Finma deve avere ulteriori mezzi. «La Svizzera ha ora la possibilità di plasmare la sua piazza finanziaria del futuro», afferma Marlene Amstad, presidente del consiglio di amministrazione dell'organismo, citata nella nota. «La consideriamo una grande opportunità e ci adopereremo per rafforzare la sua resilienza in un'ottica di lungo periodo».

In seguito alla fusione tra UBS e Credit Suisse la Finma ha accorpato e ampliato i team esistenti preposti alla sorveglianza. Nel 2024 sono previsti 40 controlli in loco presso UBS in Svizzera e all'estero, nonché due prove di stress di ampia portata. Ci si concentrerà sui rischi derivanti dal processo di integrazione e sulla stabilità operativa, ma pure sulla pianificazione del capitale e della liquidità, nonché sulla condotta d'affari della banca, come pure sui piani di emergenza.

Costi aumentati

Nel 2023 la Finma si è però occupata anche di assicurazioni, di rischi cibernetici, dell'intelligenza artificiale e della sostenibilità, come pure di tutto quanto fa parte delle nuove tecnologie finanziarie. Tutto questo ha avuto anche una conseguenza sui costi, che sono saliti a 142 milioni di franchi, 9 milioni in più dell'anno prima. Continua a lievitare anche l'organico: i posti a tempo pieno erano 583 (nel 2022 erano 539).

Per quanto concerne l'applicazione del diritto (l'autorità usa il termine inglese di enforcement) nel 2023 la Finma ha effettuato 732 accertamenti e concluso 27 procedimenti nei confronti di società e persone fisiche. In tutti i procedimenti giudiziari contro le sue decisioni i tribunali hanno confermato la prassi dell'autorità. «La Finma ha utilizzato con coerenza gli strumenti offerti dal diritto in materia vigilanza e in questo modo ha conseguito dei risultati», chiosa la direttrice ad interim Birgit Rutishauser. Come noto dal primo aprile il posto di direttore sarà assunto da Stefan Walter, 59enne tedesco che era finora alto funzionario della Banca centrale europea (Bce).