Svizzera, località sciistiche Forte crescita dei prezzi degli immobili

Negli ultimi due anni i prezzi degli immobili nelle località sciistiche svizzere sono fortemente saliti, complice un aumento della domanda in relazione all'emergenza coronavirus.

Il prezzo medio per metro quadrato è cresciuto del 13,8% dal 2019; se si guarda agli ultimi dieci anni il rincaro è pari a quasi un quarto, indica il portale di valutazione degli immobili Realadvisor in un comunicato odierno.

Gli incrementi maggiori si registrano nei Grigioni: a Samnaun, Parsenn e Scuol tra il terzo trimestre 2019 e quello del 2021 vi è stata una progressione del 25%. La crescita più marcata in dieci anni si è invece avuta a Laax (GR, +52,7%) e Zermatt (VS, +49,9%).

L'aumento dei prezzi si concentra soprattutto su località con un'ampia infrastruttura sciistica, un'altitudine elevata e buoni collegamenti con Zurigo o Ginevra. Nel canton Berna, ad esempio a Gstaad (BE), i prezzi hanno invece perfino stagnato sui livelli del 2019.

Secondo Realadvisor l'emergenza sanitaria è uno dei fattori principali per il rincaro: a causa delle restrizioni sempre più persone desiderano un'abitazione in montagna. Oltre all'utilizzo nella stagione invernale, le regioni alpine diventano però sempre più popolari anche come residenze primarie, anche per stranieri.

Queste tendenze hanno spinto la domanda, e al contempo l'offerta è diminuita. In media è stato messo in vendita il 20% di abitazioni in meno; nelle regioni più ambite la contrazione raggiunge addirittura quasi il 40%.

Complessivamente al momento i prezzi più elevati si registrano a Verbier (VS), St. Moritz (GR) e Zermatt, dove per un metro quadrato bisogna sborsare oltre 15'000 franchi. In località sciistiche più piccole quali Bettmeralp (VS), Fiesch (VS) e Alt St. Johann (SG) si trovano invece immobili per meno di 5'000 franchi per metro quadrato.

es, ats