Mercati valutari Il Franco torna a rafforzarsi sull'euro

ATS

11.6.2020 - 12:03

Il rapporto fra le due monete è fondamentale per vari aspetti della realtà economica elvetica.
Il rapporto fra le due monete è fondamentale per vari aspetti della realtà economica elvetica.
Source: KEYSTONE/MARTIN RUETSCHI

Il franco torna a rafforzarsi sull'euro, sulla scia delle fosche previsioni economiche della Federal Reserve e dei timori di una seconda ondata di coronavirus, visti i numeri dei contagi negli Stati Uniti e in America Latina.

La moneta europea è tornata a scendere oggi sotto 1,07 franchi.

Il minimo di giornata è stato toccato dopo le 09.00, con un corso a 1,0694. Ancora pochi giorni or sono la valuta dell'Eurozona era scambiata a oltre 1,09, valori che non si rivedevano da gennaio. Nelle ultime settimane il rapporto eur/frs era in decisa – seppur graduale – ripresa. Ora l'incertezza sembra però spingere gli investitori a tornare a rivolgersi a valori considerati più sicuri, come appunto il franco.

Per gli amanti della storia economica, l'euro (in circolazione monetaria effettiva dal 2002) ha toccato il suo massimo di sempre sul franco nel 2007 a 1,68 franchi. Il minimo (0,9652) risale al 15 gennaio 2015, quando la Banca nazionale svizzera abolì la soglia minima fissata in precedenza unilateralmente.

Il termine franco deriva in origine da una moneta aurea francese coniata nel 1360, che recava l'iscrizione latina rex francorum (re dei Franchi). Il franco svizzero ha 170 anni: è nato infatti nel 1850 e allora era orientato al sistema francese. Le prime monete vennero coniate a Parigi: la Zecca federale di Berna entrò in funzione solo nel 1853.

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