Politica Fukushima: Giappone, -67% export di prodotti ittici in Cina

SDA

19.9.2023 - 07:40

Centrale nucleare di Fukushima: deposito di acqua contaminata
Centrale nucleare di Fukushima: deposito di acqua contaminata
Keystone

Sono diminuite di due terzi le importazioni dei prodotti ittici giapponesi in Cina a fronte del bando deciso dal Pechino dopo la decisione di Tokyo rilasciare l'acqua trattata della centrale nucleare di Fukushima, a partire dal 24 agosto.

Secondo i dati delle autorità doganali cinesi, in agosto il valore è stato di 149 milioni di yuan, pari a circa 19 milioni di euro, equivalente a un calo del 67% dopo il meno 30% registrato in luglio. In base ai dati del ministero dell'Agricoltura nipponico, la Cina è il principale importatore di prodotti ittici, le cui importazioni nel 2022 valevano circa 552 milioni di euro.

Da parte sua l'esecutivo guidato dal premier Fumio Kishida ha minacciato l'inoltro di un ricorso all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) per chiedere l'annullamento del divieto di Pechino se dovesse fallire la via diplomatica.