Come Ozempic e WegovyGli inibitori dell'appetito fanno tremare le multinazionali alimentari?
dpa / mmi / red
19.10.2023
I farmaci come Ozempic o Wegovy sono attualmente pubblicizzati in tutto il mondo come dei medicamenti per perdere peso. Talmente tanto, che parte dell’industria alimentare è preoccupata per i propri affari. Ma Nestlé sta già pensando a come compensare eventuali perdite.
dpa / mmi / red
19.10.2023, 19:07
dpa / mmi / red
Hai fretta? blue News riassume per te
I farmaci come Ozempic o Wegovy sono ufficialmente destinati a trattare le persone affette dal diabete di tipo 2.
Questi medicamenti non solo regolano i livelli di insulina, ma portano anche a una significativa perdita di peso.
La causa è il principio attivo semaglutide, che ha come effetto la soppressione dell'appetito.
Questi farmaci sono diventati una vera e propria tendenza sui social media come un modo per perdere peso.
I produttori di alimenti e le catene di fast food temono che questa dieta di tendenza possa cambiare radicalmente il comportamento dei consumatori.
I farmaci come Ozempic o Wegovy hanno lo scopo di alleggerire la vita alle persone affette dal diabete di tipo 2. Per mezzo di questi medicamenti le persone interessate non solo possono fare a meno delle iniezioni di insulina, ma riescono anche perdere peso corporeo.
Chi assume Ozempic - del produttore danese Novo Nordisk - può perdere fino al 15% di peso.
Sui social media si è sviluppato un clamore mediatico sugli inibitori dell'appetito (in italiano conosciuti anche come «anoressizzanti», ndr), che ha fatto esplodere la domanda, al punto che i giganti del fast food, i produttori di cioccolato e le catene di supermercati di tutto il mondo sono preoccupati per il calo dei prezzi delle azioni e il crollo delle vendite.
Quali sono gli effetti sull’economia globale dell’uso improprio dei farmaci dimagranti?
Gli inibitori dell’appetito possono cambiare il comportamento dei consumatori
Secondo l'agenzia stampa economica AWP, le preoccupazioni non sono del tutto infondate. Ci sono i primi segnali che il comportamento dei consumatori potrebbe cambiare così tanto a seguito dell’assunzione di anoressizzanti che le aziende ne sentiranno le conseguenze.
Il gigante americano dei supermercati Walmart ha già scoperto che i clienti che acquistano i medicinali ora comprano di meno da loro. Ci sono meno prodotti e «leggermente meno calorie», ha detto il capo degli affari statunitensi di Walmart, John Furner, a Bloomberg.
Tuttavia, il CEO Doug McMillon ha affermato ad agosto che le persone stanno spendendo più soldi in salute e benessere per rassicurare gli investitori. Walmart vende i farmaci attraverso le farmacie dei supermercati e può così farsi un'idea del comportamento d'acquisto. Solo in forma anonima, assicura l'azienda.
I cosiddetti preparati GLP-1 come Ozempic sono stati originariamente sviluppati come farmaci per il diabete. Tuttavia si è scoperto che il principio attivo semaglutide può anche servire come aiuto per la perdita di peso, anche perché questo significa che il cibo viene digerito più lentamente.
L'ormone GLP-1 del corpo viene rilasciato dopo aver mangiato e aumenta la sensazione di sazietà. Alcune persone hanno riferito una profonda avversione ai cibi grassi dopo le iniezioni di semaglutide.
Poiché il principio attivo influisce sul sistema digestivo, gli effetti collaterali possono includere nausea, diarrea o vomito. Una dose mensile del farmaco Wegovy costa negli Stati Uniti circa 1.400 dollari. Tuttavia la rapida perdita di peso di alcune celebrità americane ha causato non poca eco mediatica.
Gli esperti della banca Barclays prevedono che la diffusione di tali prodotti dimagranti potrebbe schiacciare la domanda da parte dei fornitori di snack come patatine e fast food. Conagra, il fornitore americano di torte surgelate e cioccolata da bere, sta già pensando a confezioni più piccole. Altre aziende affermano di disporre ancora di pochi dati sul comportamento dei clienti.
Anche Nestlé potrebbe essere in pericolo sulla scia dei nuovi farmaci anti-obesità? Il colosso alimentare ha fatto sapere che non ha notato un allontanamento dei consumatori. «Finora non c'è stato un impatto quest'anno», ha indicato il presidente della direzione Mark Schneider in una teleconferenza, commentando i dati dei primi nove mesi.
Secondo il Ceo al momento sono ancora aperte importanti variabili. Ad esempio, la questione del numero di persone che utilizzeranno le nuove terapie. «E poi, naturalmente, quanto durerà il trattamento e come sarà esattamente concepito».
Ma Nestlé non resta comunque con le mani in mano e pensa anche a come reagire nel caso. E pensa che potrebbe comunque aiutare chi segue una dieta proponendogli integratori alimentari.
Il terzo manager più pagato della Svizzera per quanto riguarda le aziende quotate in borsa (10,3 milioni di franchi nel 2022) si è detto convinto che Nestlé riuscirà quindi a compensare le eventuali perdite sul fronte alimentare con prodotti alternativi o innovazioni legate ai farmaci dimagranti.
Il sentimento degli investitori sta già pesando sui prezzi delle azioni di aziende come Pepsico e McDonald’s.
Anche per quanto riguarda le azioni dei ristoranti stanno diventando sempre più attivi i cosiddetti venditori allo scoperto: speculatori di borsa che vendono azioni prese in prestito in previsione di un calo dei prezzi, nella speranza di riacquistarle successivamente a un prezzo inferiore e di realizzare un profitto con la differenza.
Un esperto della società finanziaria Mizuho ha previsto all'emittente economica CNBC che gli affari nel settore della ristorazione statunitense potrebbero ridursi di 25 miliardi di dollari entro il 2025. Di conseguenza, diminuirebbero anche le vendite di attrezzature per ristoranti, gli acquisti all’ingrosso e le attività di consegna di cibo.
Gli analisti della Bank of America hanno identificato un altro potenziale perdente in questa tendenza: i fornitori di prodotti surgelati a basso contenuto calorico. Perché le persone dovrebbero pagare di più se i farmaci riducono l'appetito?
Meno peso corporeo potrebbe far risparmiare cherosene
Nel frattempo un'analista della società di investimenti Jefferies riflette ancora più approfonditamente sulle conseguenze di un boom di perdita di peso: nel trasporto aereo passeggeri più leggeri significherebbero maggiori profitti.
La sola compagnia aerea americana United Airlines potrebbe risparmiare circa 80 milioni di dollari all'anno se grazie a questi fondi il peso medio dei passeggeri diminuisse di circa cinque chilogrammi.
Si possono ipotizzare effetti di portata simile anche per altre compagnie aeree. Anche i fornitori di articoli e abbigliamento per il fitness potrebbero trarre vantaggio dal boom dei farmaci.