Edilizia Impresari-Costruttori: approvato nuovo Contratto nazionale 

ATS

19.12.2018 - 16:40

Dopo lunghe discussioni con i sindacati, il CNM è stato approvato anche dai delegati della Società svizzera degli Impresari-Costruttori
Dopo lunghe discussioni con i sindacati, il CNM è stato approvato anche dai delegati della Società svizzera degli Impresari-Costruttori
Source: KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT

L'Assemblea dei delegati della Società svizzera degli Impresari-Costruttori ha approvato oggi la soluzione negoziata per un nuovo Contratto nazionale mantello (CNM) per l'edilizia, con garanzia della pensione a partire da 60 anni e aumenti salariali per due anni.

Sabato scorso, viene ricordato in un comunicato odierno, i sindacati Unia e Syna hanno approvato il pacchetto di negoziati. Il nuovo CNM entra quindi in vigore il primo gennaio 2019. Le misure per garantire il pensionamento anticipato per l'edilizia saranno attuate a partire dal primo aprile.

Il CNM è concluso per quattro anni con alcuni miglioramenti per entrambe le parti. Sono state adottate in particolare delle misure di flessibilizzazione per quanto riguarda l'orario di lavoro: un esempio sono le ore supplementari al mese possibili, che aumentano da 20 a 25.

L'esito delle trattative comprende per il 2019 e per il 2020 un aumento generale dei salari effettivi e dei salari minimi di 80 franchi. Non sono stati assunti impegni per ulteriori aumenti nel terzo e nel quarto anno.

Fa parte della soluzione anche il risanamento della Fondazione FAR. Le misure per garantire la pensione a partire da 60 anni includono le riduzioni delle prestazioni a livello di accrediti di vecchiaia LPP, l'aumento dei contributi dei lavoratori e un nuovo modello che premia coloro che rinviano il pensionamento di dodici o 24 mesi.

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