Banche Julius Bär, patrimoni in gestione ristagnano da fine giugno

hm, ats

22.11.2021 - 10:00

Julius Bär è una realtà ben radicata nel panorama bancario elvetico.
Julius Bär è una realtà ben radicata nel panorama bancario elvetico.
Keystone

Crescita nei primi dieci mesi dell'anno, ma stagnazione da fine giugno: si presenta così l'evoluzione dei volumi di denaro in gestione registrati da Julius Bär, banca zurighese specializzata nell'amministrazione patrimoniale presente anche sulla piazza di Lugano.

hm, ats

Stando ai dati diffusi oggi a fine ottobre l'istituto gestiva 486 miliardi di franchi, il 12% in più della situazione a fine dicembre 2020. Il dato è però in lieve ribasso (-0,4%) rispetto ai conti di metà 2021.

Nel periodo gennaio-ottobre il cost/income ratio – il rapporto fra i costi operativi e i ricavi – si è attestato a 82 punti base (cioè allo 0,82%), a fronte degli 88 punti per l'insieme del 2020; una flessione che la banca spiega con la diminuzione dell'attività dei clienti. Le primi indicazioni relative a novembre fanno comunque pensare a un miglioramento negli ultimi due mesi dell'anno, precisa la dirigenza. E la società si dice ottimamente posizionata per raggiungere gli obiettivi a medio termine fissati nel 2020.

Fondata a Zurigo nel 1890, Julius Bär è quotata alla borsa svizzera dal 2005. Oggi è attiva esclusivamente nel private banking. È presente in 12 località elvetiche, fra cui Lugano e St. Moritz (GR), e ha anche numerose sedi all'estero.

In borsa il titolo Julius Bär ha mostrato una certa difficoltà nell'ultimo mese: la performance sulle quattro settimane è di circa il -5%. Ben diverso è invece l'andamento dal primo gennaio: +23%.