La borsa svizzera accelera nel pomeriggio con l'indice SMI dei principali titoli che verso le 15.15 segna una progressione dello 0,70% a 10'410,23 punti, mentre l'indice complessivo SPI sale dello 0,60% a quota 12'561,67.
Tra gli investitori c'è un clima di ottimismo sull'esito dei negoziati tra Usa e Cina per il commercio internazionale, senza contare che i mercati hanno accolto favorevolmente le parole della presidente della Bce Christine Lagarde, che nel suo discorso sulla politica monetaria ha invitato i governi a mantenere livelli sufficienti di investimenti pubblici.
Sulla piazza zurighese spiccano i bancari, con UBS che allunga dell'1,68% e Credit Suisse dell'1,19%. Meno tonica, sul mercato allargato, Julius Bär (+0,32%). Nel comparto assicurativo Swiss Life avanza dello 0,41%, Swiss Re dello 0,28% e Zurich Insurance dello 0,82%.
I listini sono sostenuti anche dai pesi massimi difensivi Nestlé (+0,50%), Novartis (+1,04%) e Roche (+0,23%). Oggi Roche ha annunciato una nuova proroga dell'offerta pubblica per l'acquisizione della società americana Spark Therapeutics.
Nel segmento del lusso Swatch (+1,19%) e Richemont (+1,26%) si equivalgono, mentre tra i titoli ciclici gli ordini di acquisto riguardano in primo luogo Geberit (+0,95%).
Sul mercato allargato Aryzta recupera terreno ma continua a perdere il 2,69%: stamane il panificio industriale attivo a livello internazionale ha indicato di aver archiviato il primo trimestre dell'esercizio aziendale 2019/20, chiusosi a ottobre, con un calo delle vendite: -3,9% in Europa e -2,1% in Nord America.
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