Eurozona «La Germania non è il malato d'Europa»

SDA

6.9.2023 - 14:00

Joachim Nagel figura fra gli economisti più importanti del paese.
Joachim Nagel figura fra gli economisti più importanti del paese.
Keystone

«La Germania non è il malato d'Europa. Credo che questa sia una diagnosi sbagliata, che viene colta troppo facilmente da molte persone. Dovremmo essere più sicuri di noi stessi». Lo dice il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, in un'intervista a Handelsblatt.

«Rispetto ad altri paesi, la Germania sta andando bene nel complesso, non solo in termini di occupazione e sostenibilità del debito», dichiara il 57enne. «Non dobbiamo lasciare sminuire il 'Made in Germany'. Il modello economico tedesco non è in scadenza. Ma ha bisogno di un aggiornamento», aggiunge il membro della SPD.

In merito alla recente copertina dell'Economist sulla Germania come «malato d'Europa», che riprende una definizione di oltre 20 anni fa, Nagel ha detto che «la situazione odierna non può essere paragonata a quella di allora. È vero che siamo scivolati in una recessione tecnica nel semestre invernale e che da allora lo sviluppo economico non è stato soddisfacente», ma le cause sono legate alla pandemia e all'aggressione russa all'Ucraina e «prevediamo che nel prossimo anno il quadro si illuminerà di nuovo.»

«Chi avrebbe pensato un anno fa che avremmo superato l'inverno così bene con la fornitura di gas? E non abbiamo solo la grande industria, ma anche molte pmi che sono champion nei loro mercati», aggiunge il presidente della Bundesbank. «Il nostro modello economico sta indubbiamente affrontando sfide importanti. Basti pensare alla demografia, alla digitalizzazione, alla decarbonizzazione e alla necessità di rendere più resistenti le relazioni commerciali internazionali», conclude Nagel